giovedì 14 aprile 2011

Parco dei Nebrodi

Riserva naturale dei Nebrodi, codice a sostegno
Un codice a sostegno della riserva naturale dei Nebrodi in Sicilia. Trova la casella “ideale” nel modello F23 e permette di indirizzare le somme dovute, in seguito a violazioni delle regole di rispetto paesaggistico e ambientale, all’Ente di gestione del parco. Istituito con risoluzione n.45/E del 13 aprile, è 9NE. Chi viene scovato a infrangere le norme comportamentali stabilite per salvaguardare aree protette, perché rappresentano presidi naturali, “culle” di educazione ambientale, di sviluppo sostenibile, in generale di cultura, può essere punito con le sanzioni amministrative previste dalla legge 689/1981. Quando il mancato rispetto delle regole avviene sul territorio del Parco naturale dei Nebrodi, in Sicilia, tali sanzioni sono irrogate dal presidente dell’Ente parco, su proposta degli agenti del corpo di vigilanza, preposto al controllo e istituito con decreto 560/11/1993 dell’assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione siciliana. I proventi derivanti dalle sanzioni sono entrate destinate all’Organo gestore della più grande area protetta della Sicilia. All’interno dei suoi confini sono, infatti, compresi 24 Comuni delle province di Messina, Enna e Catania e le maggiori estensioni boschive dell’Isola. I trasgressori, pertanto, al momento del versamento degli importi, per far confluire direttamente le risorse monetarie nelle casse dell’Ente, devono indicare nel campo 6 del modello F23 il codice 9NE. L’operazione si completa poi, correttamente, riportando nel campo 7 il codice catastale del Comune di competenza degli addetti che hanno constatato la violazione, nel campo 9 la causale “PA”, nel 10 gli estremi dell’atto di irrogazione delle sanzioni e, nel campo 11, il codice tributo ad hoc per il pagamento di quanto contestato.

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