lunedì 28 luglio 2014

Contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato l’avviso relativo alla concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici di Amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza(Calabria, Campania, Puglia, Sicilia), attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).

Possono beneficiare delle agevolazioni tutte le Amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza che intendano realizzare interventi di efficientamento energetico e/o di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici insistenti nel territorio delle Regioni Convergenza:
-       di proprietà dell’Amministrazione comunale istante e che siano nella disponibilità esclusiva della stessa, restando pertanto espressamente escluse fattispecie di detenzione o possesso da parte di terzi; ovvero
-       di proprietà del Demanio dello Stato o di altra Amministrazione pubblica, e che siano nella disponibilità esclusiva della medesima Amministrazione comunale istante in virtù di un titolo che ne legittimi la detenzione o il possesso.

Il contributo non può essere richiesto in relazione a edifici ricompresi tra i beni culturali di cui all’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’approvvigionamento, fino al 100% del costo ammissibile, di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica”.

Il contributo concesso in relazione a ciascun intervento oggetto della singola istanza deve essere: 
-        almeno pari a € 40.000,00, IVA esclusa; 
-        inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria che attualmente è pari a € 207.000,00, IVA esclusa.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a euro 15.000.000,00.

Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dal 21 luglio 2014 (valutazione a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili). 
Per informazioni ed assistenza
Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell. 3293222740 fax 0941563649 email: centroserviziaziendali@gmail.com
Orario di ricevimento: lunedì - mercoledì - venerdì dalle ore 16,30 alle 19,00


venerdì 18 luglio 2014

Artigiancassa Prestito anticipo agevolazioni Inail

Prestito Artigiancassa Anticipo Contributi INAIL è un prodotto a breve termine finalizzato ad anticipare il contributo spettante all’impresa beneficiaria delle agevolazioni previste dal bando Inail. I progetti finanziabili sono destinati a migliorare i livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Artigiancassa con te, per la sicurezza sul lavoro 

Il finanziamento Artigiancassa "Anticipo Contributi INAIL" consente l’erogazione della somma richiesta in un’unica soluzione ed è rimborsabile al momento dell’accredito del contributo INAIL. Offre anche la possibilità di ricevere un’assistenza tecnico-specialistica a Te dedicata.
Scopri come accedere al credito in tempi rapidi e alle più competitive condizioni di mercato,
contattando:
Casartigiani dei Nebrodi - Resp.le Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1 ---Brolo (Me)
Cell. 3293222740 fax 0941563649 email: centroserviziaziendali@gmail.com
Orario di ricevimento: lunedì -mercoledì - venerdì dalle ore 16,30 alle 19,00


martedì 8 luglio 2014

MORATORIA DEI CREDITI: PROROGA FINO A DICEMBRE 2014

E’ stata prorogata fino al 31 dicembre 2014, la moratoria sui crediti nei confronti delle piccole e medie imprese. In particolare le aziende potranno richiedere la sospensione per un anno per i finanziamenti che non hanno già usufruito di precedenti moratorie e avranno tempo fino a fine giugno per presentare le domande.
Il pacchetto di iniziative a sostegno delle imprese in difficoltà che viene prorogato prevede la possibilità per le banche di sospendere mutui e leasing, di allungare la durata di mutui, anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario nonché di concedere finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri delle imprese piccole e medie.
Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono di 3 tipi:
- Operazioni di sospensione dei finanziamenti.
In questa campo rientrano la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo, e quella per 12 o 6 mesi della quota capitale prevista nei canoni di leasing“immobiliare” e “mobiliare”. Possono essere ammesse alla sospensione le rate dei mutui e delle operazioni di leasing finanziario imprese che non abbiano già usufruito di analogo beneficio concesso ai sensi  delle “Nuove misure per il credito alle Pmi” del 28 febbraio 2012. È dunque possibile sospendere nuovamente finanziamenti già sospesi con l’Avviso Comune del 3 agosto 2009. Le operazioni di sospensione sono realizzate allo stesso tasso d’interesse previsto dal contratto originario.
- Operazioni di allungamento dei finanziamenti.
È prevista la possibilità di allungare la durata dei mutui, quella di spostare in avanti fino a 270 giorni le scadenze del credito a breve termine per esigenze di cassa con riferimento all’anticipazione di crediti certi ed esigibili e quella di allungare per un massimo di 120 giorni le scadenze del credito agrario di conduzione. Possono essere ammessi alla richiesta di allungamento i mutui che non abbiano beneficiato di analoga facilitazione secondo quanto previsto dall’Accordo per il credito alle pmi del 16 febbraio 2011. Possono essere ammessi all’allungamento anche i mutui sospesi al termine del periodo di sospensione.
- Operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.
Sono connesse ad aumenti dei mezzi propri realizzati dall’impresa. Anche alla luce delle agevolazioni fiscali previste dal decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale le banche si impegnano a concedere un finanziamento proporzionale all'aumento dei mezzi propri realizzati dall'impresa. Le imprese che possono beneficiare delle misure previste nell’accordo sono le piccole e medie operanti in Italia di tutti i settori, definite dalla normativa comunitaria; vale a dire imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato minore di 50 mln di euro, oppure con totale attivo di bilancio fino a 43 mln di euro. Al momento della presentazione della domanda devono essere “in bonis”, ossia non devono avere nei confronti dalla banca “sofferenze”, “partite incagliate”, “esposizioni ristrutturate” o “esposizioni scadute/sconfinanti” da oltre 90 giorni. Le banche si impegnano a fornire una risposta di norma entro 30 giorni. Nel caso l’impresa non abbia ritardati pagamenti, le domande per sospensione della rate di mutui, dei canoni di leasing e di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve per sostenere le esigenze di cassa si intendono ammesse dalla banca, salvo esplicito rifiuto.
 Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell. 3293222740 fax 0941563649 email: centroserviziaziendali@gmail.com
Orario di ricevimento: lunedì - mercoledì - venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,00