sabato 28 aprile 2012

Sicurezza Luoghi Lavoro:Dirigenti - CORSO DIRIGENTI 16 ORE

Formazione dei dirigenti per la salute e la sicurezza sul lavoro per tutti i settori di rischio in conformità all’Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011 e all’articolo 37 del D.Lgs. 81/2008 ed 
uno specifico percorso formativo per i dirigenti in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro e ne definisce contenuti e durata.
È previsto un unico corso di formazione della durata minima di 16 ore, organizzato su quattro moduli didattici, che sostituisce integralmente la formazione prevista per i lavoratori.
L’obbligo formativo dei dirigenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Il datore di lavoro, per tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori come previsto dal D.Lgs. 81/2008, deve strutturare l'organizzazione aziendale affinché la divisione dei compiti risponda alle effettive esigenze di prevenzione degli infortuni.
Il datore di lavoro deve quindi individuare i ruoli dell’organizzazione aziendale che devono provvedere all’attuazione delle misure di prevenzione. Il decreto 81 prevede l’attribuzione ai dirigenti, come definiti e individuati dall’articolo 2,  dell'onere di organizzare in modo adeguato e sicuro l'utilizzo delle strutture e i mezzi messi a disposizione dal datore di lavoro. Il dirigente è quindi la persona che attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa.
L'attribuzione di queste funzioni deve essere accompagnata da poteri reali e affidate a persona idonee, quindi adeguatamente formate.
Per consulenza sicurezza luoghi di lavoro:
Dott. Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell.3293222740  email. centroserviziaziendali@gmail.com

Sgravi contributivi per assunzione di lavoratori che godono dei benefici ex l.407/90

LAVORATORI DISOCCUPATI O SOSPESI DA ALMENO 24 MESI

Contenuti del beneficio:

  • L’art. 8, comma 9, della legge n. 407/1990 prevede un abbattimento contributivo per trentasei mesi nel caso in cui i datori di lavoro assumano a tempo indeterminato disoccupati da almeno ventiquattro mesi o lavoratori sospesi e beneficiari di trattamento integrativo straordinario da un uguale periodo. Le assunzioni non debbono essere dirette a sostituire lavoratori licenziati o sospesi. Per quel che concerne il concetto di “sostituzione”, nel silenzio della legge, si ritiene applicabile il limite dei sei mesi, previsto dall’art. 15, comma 6, della legge n. 264/1949, ai fini del diritto di precedenza alla riassunzione. L’incentivo è soltanto di natura contributiva ed è pari:

  • Al 50% nel centro nord

  • 100% nel Mezzogiorno e in favore delle imprese artigiane, ovunque ubicate.

  • N.B: Ovviamente, sia nell’uno che nell’altro caso la contribuzione a carico del lavoratore resta inalterata.

Assunzione a tempo parziale:

  •  In caso di assunzione a tempo parziale ma indeterminato il beneficio, rapportato alla prestazione lavorativa, viene comunque riconosciuto, secondo l’orientamento espresso dal Ministero del Lavoro nella nota n. 1179 del 4 marzo 1993 e dall’INPS con le circolari n. 25/1991, n. 215/1991 e n. 121/1993.

    Per quali tipologie non c’è riconoscimento:

  • Il beneficio non è riconosciuto ai soci lavoratori delle cooperative (v. messaggio INPS n. 22923 dell’11 marzo 1999), atteso che al di fuori dei casi tassativamente previsti non è possibile riconoscere ai soci lavoratori le altre agevolazioni che il Legislatore ha previsto per incentivare l’occupazione.

Per il riconoscimento delle agevolazioni la circolare INPS richiede due condizioni:

  • la prima è la dichiarazione di responsabilità ex DPR n. 445/2000 prodotta dal lavoratore al centro per l’impiego, 

  • la seconda è l’attestazione di permanenza del soggetto nello stato di disoccupazione.

Per assistenza previdenziale:

Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (ME)
cell. 3293222740 fax 0941563649 email:centroserviziaziendali@gmail.com

sabato 21 aprile 2012

Consulenza Gestione Rifiuti e Mud

Gestione Rifiuti e MUD
Lo studio di consulenza Centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo assiste le aziende nella gestione pratica e documentale dei rifiuti speciali (deposito temporaneo, etichettatura, compilazione registri di carico e scarico e formulari di trasporto, MUD, SISTRI, assoggettabilità alla normativa ADR).

Lo studio di consulenza Centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo  effettua audit sulla gestione dei rifiuti. In particolare:
  • valutazione della corretta attribuzione del codice europeo rifiuti (CER), delle caratteristiche di pericolosità (H) e dell’assoggettamento alla normativa ADR;
  • valutazione delle modalità di identificazione e stoccaggio dei rifiuti (norme tecniche sulla gestione del deposito temporaneo);
  • verifica della corretta tenuta del registro di carico e scarico, dei formulari di trasporto rifiuti, delle autorizzazioni dei trasportatori, autorizzazioni e iscrizioni degli impianti di destinazione;
  • predisposizione di un Database Rifiuti e di un metodo di autocontrollo con relative Procedure;
  • formazione aziendale sia per gli aspetti amministrativi (personale addetto alla compilazione dei documenti connessi con le operazioni di carico e scarico dei rifiuti), sia per gli aspetti operativi (personale addetto alla raccolta, identificazione, stoccaggio dei rifiuti).
  • gestione della raccolta ed elaborazione dati per la dichiarazione annuale MUD dei propri clienti, così come tutte le pratiche relative al SISTRI (test di funzionalità, formazione, dichiarazioni per variazioni anagrafiche, contatto con l’Autorità per la risoluzione di casi specifici).
Per consulenza ed assistenza:
Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell. 3293222740 fax 0941563649 email: centroserviziaziendali@gmail.com

Sistemi di Gestione Sicurezza

Sistemi di Gestione per la Sicurezza - BS OHSAS 18001:2007 Un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGS) è un sistema organizzativo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza aziendale. La sua adozione, pur non essendo un obbligo di legge, se è conforme a quanto previsto dall’art. 30 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., ha efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni (D. Lgs. 231/2001). Nel mondo, il principale riferimento normativo esistente su questo tema è la norma BS OHSAS 18001:07 (British Standard – Occupational Health and Safety Management System), la cui applicazione permette un approccio sistemico alla gestione della sicurezza del lavoro e della tutela della salute. Lo stesso D. Lgs. 81/2008 all’art. 30 comma 5 indica chiaramente che, in prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee Guida UNI-INAIL del 28 settembre 2001 “o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti”. Lo standard OHSAS 18001 definisce come sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro quella parte del sistema di gestione di un’organizzazione utilizzato per sviluppare ed implementare la sua politica e la gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza sul lavoro.
Lo studio di consulenza Centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo è in grado di:
• analizzare la struttura organizzativa dei propri Clienti allo scopo di definire l’ambito di applicazione del Sistema di Gestione;
• progettare e definire le tempistiche per l’implementazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza, in attuazione dello standard OHSAS 18001:2007;
• sviluppare la documentazione necessaria alla corretta implementazione del Sistema di Gestione (manuale, procedure gestionali, procedure/istruzioni operative, moduli);
• integrare il Sistema di Gestione per la Sicurezza con eventuali sistemi di gestione della Qualità e dell’Ambiente;
• informare e formare gli operatori sugli elementi del Sistema;
• supportare il Cliente nell’applicazione del Sistema;
• effettuare verifiche ispettive interne (audit);
• dare supporto nelle attività di riesame e pianificazione;
• affiancare gli operatori durante la verifica dell'Ente di certificazione.
Per consulenza ed assistenza:
Dott. Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1 98061 Brolo (Me)
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Consulenza sicurezza

La consulenza in materia di igiene e sicurezza sul lavoro costituisce uno dei punti di forza della divisione dello studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, grazie all'esperienza maturata negli anni, alla professionalità e preparazione delle nostre risorse, alle metodiche consolidate e costantemente aggiornate, oltre che alla proposta di strumenti informatici specifici capaci di ottimizzare le registrazioni previste garantendo maggior efficacia ed efficienza nella gestione delle attività. Lo studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, grazie, per tutti i fattori citati, è specializzata nella gestione di "progetti in ambito sicurezza", ed è in grado di erogare servizi consulenziali che garantiscano non solo l'ottemperanza ai requisiti di legge (D.Lgs.81 del 9 aprile 2008 Attuazione dell'articolo 1 della Legge 3 agosto 2007 n.123), ma anche l'ottimizzazione delle attività/processi inerenti l'oggetto del servizio. Il D.Lgs.81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs.626/94), nonché tutta la normativa vigente in materia di tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori, prescrivono gli obblighi a carico del datore di lavoro in ottica di prevenzione degli infortuni nonché di qualsiasi conseguenza negativa sulla salute e la sicurezza del lavoratore connessa all'attività lavorativa svolta. La tutela della salute dei lavoratori oltre ad essere un obbligo legislativo risulta essere un fattore strategico fondamentale per le aziende sia in ottica di continuità e garanzia per l'organizzazione stessa e per i propri clienti, ma anche in quanto capace di impattare in modo considerevole sulla produttività e quindi sulla redditività. Un sistema sicurezza adeguato, la profonda conoscenza delle prescrizioni legislative, una continua attività di prevenzione nonché il coinvolgimento del personale, risultano strumenti irrinunciabili per perseguire l'obiettivo di continuo miglioramento delle condizioni di lavoro e sicurezza. A seguito del check-up iniziale gratuito, studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, è in grado di erogare i seguenti servizi: > Consulenza in ambito sicurezza e salute sul luogo di lavoro Lo studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, è in grado di affiancare l'azienda per far fronte a tutte le prescrizioni legislative, tra cui citiamo alcune delle principali: 1) Stesura/modifica documento di valutazione dei rischi Il documento valutazione dei rischi, deve essere effettuato da ogni azienda entro tre mesi dall'avvio dell'attività. Tale documento deve contenere una valutazione dettagliata dei rischi presenti negli ambienti di lavoro e deve essere elaborato secondo quanto predisposto dal D.Lgs.81/2008 (che ha abrogato il precedente D.Lgs. 626/94). Lo studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, provvede alla redazione del documento di valutazione, effettuando l'analisi dei luoghi di lavoro e delle lavorazioni effettuate, al fine di individuare gli eventuali rischi connessi e pianificare gli opportuni adeguamenti. 2) Valutazione rischio incendio Il datore di lavoro dell'azienda deve effettuare la valutazione del rischio incendio al fine di adottare i provvedimenti necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti nel luogo di lavoro. Tali provvedimenti devono comprendere la prevenzione dei rischi, l'informazione/formazione dei lavoratori e le misure tecnologiche da porre in atto. Lo studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, provvede ad effettuare la Valutazione Rischio Incendio in conformità ai criteri di cui all'allegato I del D.M. 10/03/1998, comprendente la classificazione del livello di rischio incendio dei luoghi di lavoro in una delle tre categorie previste (elevato - medio - basso). 3) Piano di emergenza Il Piano di Emergenza, il cui obbligo di elaborazione a cura del datore di Lavoro è previsto dal D.Lgs.81/2008 , ha l'obiettivo di affrontare in anticipo le situazioni di rischio e consentire al personale (e/o gli eventuali visitatori presenti) di abbandonare con tempestività il luogo di lavoro o la zona pericolosa. Il piano di emergenza deve contenere le procedure, identificate in base alla valutazione preliminare dei rischi, da applicare ai vari tipi di emergenze ipotizzabili nella struttura, oltre che precisare i compiti del responsabile della sicurezza e di tutti gli addetti con incarichi specifici. Lo studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, provvede a redigere il Piano di Emergenza tenendo presente questi criteri, in conformità a quanto richiesto dal D.Lgs.81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs. 493/96 in materia di segnaletica). 4) Valutazione del rischio chimico Il D.Lgs. 81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs 25 del 02/02/2002) prevede che nelle attività con presenza di agenti chimici, sostanze, prodotti (in forma di fumi, gas e polveri), il datore di lavoro debba effettuare la valutazione rischio chimico che va ad integrare la valutazione generale dei rischi . Il datore di lavoro deve quindi procedere, in via preliminare, all'identificazione di tutti gli agenti chimici utilizzati e valutare se possono comportare un rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori. Lo studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, provvede ad effettuare la Valutazione Rischio Chimico in conformità ai criteri dell'art.223 del D.Lgs. 81/2008. 5) Valutazione rischio esposizione rumore/Fonometria Il datore di lavoro ha l'obbligo di valutare il rumore al fine di calcolare le esposizioni quotidiane dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgs.81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs.195/06). Lo studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, provvede ad effettuare il Rischio Esposizione Rumore / Fonometria in conformità ai criteri dell'art.190 del D.Lgs. 81/2008. 6) Valutazione rischio vibrazioni Il D.Lgs.81/2008 (che ha abrogto il D.Lgs. 187 del 19/08/2005) in merito alle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche prescrive specifiche metodiche di individuazione e valutazione dei rischi associati all'esposizione a vibrazioni del sistema mano-braccio (HAV) e del corpo intero (WBV), oltre che a specifiche misure di tutela, che vanno documentate nell'ambito del documento di valutazione dei rischi derivanti da vibrazioni meccaniche. studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, provvede ad effettuare la Valutazione Rischio Vibrazioni in conformità alle prescrizioni di legge dell'art.202 D.Lgs.81/2008; 7) Gestione pratiche ed autorizzazioni 8) Protocollo Sanitario studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, è in grado di supportare il cliente nella scelta del medico competente e nella collaborazione con lo stesso per la definizione del protocollo sanitario. > Assunzione incarico R.S.P.P. esterno In base all'assunzione dell'incarico esterno di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, da parte di un consulente dello studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, oltre a sgravarsi dalla necessità di formazione prevista per il ruolo, l'organizzazione si dota di una risorsa flessibile ed altamente qualificata in grado, tra l'altro, di gestire dei rapporti con gli enti di controllo, aggiornare il documento di valutazione dei rischi e gli altri documenti inerenti la gestione della sicurezza, coordinarsi con le attività svolte dal medico competente relativamente al piano sanitario ed ai sopralluoghi previsti, gestire le riunioni periodiche di sicurezza con il datore di lavoro, il Rappresentante dei lavoratori e il medico competente, curare l'aggiornamento normativo/legislativo, fornire un servizio di assistenza telefonica all'azienda per le problematiche inerenti la sicurezza. Gestione e mantenimento del sistema sicurezza A fronte dell'implementazione di un sistema sicurezza coerente e conforme alla normativa/legislazione vigente, la studio di consulenza centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, si propone quale supporto all'azienda affiancando l'R.S.P.P. nella conduzione del sistema e nelle attività di revisione/aggiornamento/miglioramento dei documenti oltre che supporto nella consulenza legale extragiudiziale per eventi derivanti da eventuali violazioni delle disposizioni sulla sicurezza sul luogo del lavoro. Per consulenza ed assistenza: Dott. Fausto Ridolfo Via Pirandello,1 98061 Brolo (ME) Cell. 3293222740 – fax 0941563649 – email: centroserviziaziendali@gmail.com

venerdì 20 aprile 2012

Mod. 730/2012

Con il pagamento nel 2011 la detrazione del 55% è ripartita in 10anni Per individuare in quanti anni devono essere ripartite le detrazioni fiscali sulle spese per il risparmio energetico o per le ristrutturazioni edilizie rileva la data del bonifico e non quella della valuta che serve per valutare gli eventuali interessi maturati nel conto corrente. Nei casi di lavori di manutenzione ordinaria eseguiti dall’amministratore su parti comuni condominiali conta la data del bonifico pagato dall’amministratore. Se il contribuente si fa prestare i soldi da una finanziaria o mutuo rileva la data dell’effettivo pagamento delle spese; se il pagamento è effettuato direttamente dalla finanziaria allora (Dre Piemonte, nota del 17 aprile 2009, protocollo n. 24882), l’agevolazione è rilevante nell’anno del pagamento della spesa da parte della finanziaria se avvenuto con bonifico bancario o postale da cui risulta il codice fiscale e il nome della persona per cui conto è eseguito il pagamento. Attenzione alla compilazione o meno della sezione III B del quadro E del modello 730/2012 in presenza di spese detraibili al 36%. “Inps, circolare 18 aprile 2012, n. 56” Per assistenza nella compilazione 730/2012 Fausto Ridolfo Via Pirandello,1 98061 Brolo (ME) cell.3293222740 fax 0941563649 - email: centroserviziaziendali@gmail.com

Utenze telefoniche 2011 in Anagrafe Tributaria

I dati sulle utenze telefoniche relative all’area business e quelle domestiche e a uso pubblico dovranno essere comunicate al Fisco dagli operatori. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate detta le istruzioni per inviare all’Anagrafe tributaria, attraverso il servizio telematico Entratel, le informazioni sui servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare relativi alle utenze in atto, ai consumi fatturati e al credito acquistato. Tempi supplementari per le comunicazioni sul 2011 - C’è tempo fino al 30 settembre prossimo per trasmettere all’Anagrafe Tributaria le comunicazioni relative al 2011. A partire dal 2012, invece, la scadenza per l’invio dei dati è anticipata al 30 aprile. Invio a prova di ricevuta - L’Agenzia delle Entrate attesta la corretta comunicazione dei dati con un’apposita ricevuta telematica, che è disponibile generalmente entro cinque giorni successivi all’invio e resta “in linea” per almeno trenta giorni lavorativi. In particolare, la ricevuta riporta la data e l’ora di ricezione del file, l’identificativo e il protocollo a esso attribuito, il numero delle comunicazioni contenute. Entro 30 giorni la chance della comunicazione sostitutiva – Gli operatori che vogliono sostituire il file già inviato possono presentare una comunicazione sostitutiva, purché siano trascorsi trenta giorni dalla ricezione del file originario. In assenza di dati, vale la comunicazione negativa - Coloro che sono tenuti a presentare al Fisco queste informazioni, in mancanza di dati da trasmettere per l’anno, devono comunque inviare una comunicazione negativa. Per consulenza Tributaria: Dott. Fausto Ridolfo Via Pirandello,1 98061 Brolo (Me) cell. 3293222740 email: centroserviziaziendali@gmail.com

Durc irregolare: chiarimenti Inps

Forniti alcuni chiarimenti in merito ai contenuti e alle modalità di attivazione dell’intervento sostitutivo L’INPS, con la circolare n. 54 del 13 aprile 2012, ha fornito un attento riepilogo in merito alle modalità di attivazione dell’intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di Durc irregolare. In particolare, è stato precisato che, prima di procedere all’intervento sostitutivo, la stazione appaltante deve preventivamente comunicarlo all’INPS ed effettuare il pagamento entro i successivi 30gg. Come è noto, l’8 giugno 2011 è entrato in vigore il D.P.R. n. 207/2010, recante disposizioni in merito al “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”. In particolare, l’art. 4 stabilisce che qualora il Durc rilevi delle irregolarità nei versamenti dovuti agli Istituti e Casse Edili, le stazioni appaltanti possono sostituirsi all’appaltatore versando, in tutto o in parte, le somme dovute in forza del contratto di appalto. Ora, l’INPS, a seguito dei diversi approfondimenti svolti di concerto con il M.L.P.S., INAIL e Casse Edili, ha provveduto a fornire un quadro di sintesi in ordine ai contenuti e alle modalità di attivazione dell’intervento sostitutivo. In apertura, è bene precisare che la trattenuta da parte della stazione appaltante va effettuata successivamente alle ritenute indicate per legge, pari allo 0,50%. Tali ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del Durc. La stazione appaltante può utilizzare le somme dovute all’impresa appaltatrice anche per colmare solo in parte le inadempienze riscontrate nel DurcIn tal caso, occorre che le somme dovute all’appaltatore siano ripartite tra gli Istituti e le Casse edili in misura proporzionale dei crediti di ciascuno di essi evidenziati nel Durc o comunicati dai medesimi, a seguito di richiesta della stazione appaltantQuanto all’intervento sostitutivo in caso di subappalto, esso si ritiene ammissibile:  solo nelle ipotesi di somme residue a seguito dell’eventuale intervento sostituivo attivato per irregolarità del DURC dell’appaltatore;  quando non possa eccedere il valore del debito che l’appaltatore ha nei confronti del subappaltatore alla data di emissione del Durc irregolare.. Qualora l’irregolarità riguardi solamente l’appaltatore e l’importo dovuto da quest’ultimo risulti insufficiente a coprire l’irregolarità attestata dal Durc, ancorché i debiti contributivi del subappaltatore siano soddisfatti solo in parte, l’intervento sostituivo svincola il pagamento nei confronti dell’appaltatore. L’intervento sostitutivo può essere attivato da tutte le stazioni appaltanti, non solo dunque dalle amministrazioni aggiudicatrici e dagli organismi di diritto pubblico, ma anche: → dagli enti aggiudicatori; → dai soggetti aggiudicatori; → dagli altri soggetti aggiudicatori indicati nell’art. 3, c. 29, 31, 32 e 33 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Con riferimento alle verifiche delle irregolarità fiscali, è possibile affermare che quest’ultime non interferiscono con l’intervento sostituivo, cui sono tenute al rispetto le amministrazioni pubbliche in caso di pagamento di importi superiori ai € 10.000, così come stabilito dall’art. 48-bis del D.P.R. n. 602/1973. Come accennato in premessa, qualora la stazione appaltante intenda sostituirsi all’appaltatore per il versamento del debito INPS, bisogna preventivamente informarne l’Istituto previdenziale, via mail o Pec (Posta Elettronica Certificata), specificando sul modello precompilato l’importo che si vuole versare Per assistenza e tutela previdenziale: Fausto Ridolfo Via Pirandello,1 98061 Brolo (ME) cell.3293222740 - fax 0941563649 - email: centroserviziaziendali@gmail.com

sabato 14 aprile 2012

Dichirazione Redditi 730/2012

Lo studio di consulenza Centro servizi aziendali di Fausto Ridolfo, Vi assisterà nella compilazione del 730/2012 – Redditi 2011

SPESE PER LE QUALI E' PREVISTA LA DEDUZIONE D'IMPOSTA DEL 19% OVVERO LA DETRAZIONE
documentazione (fatture , ricevute, quietanze, ecc.) relativa agli oneri per i quali viene richiesta la deduzione dal reddito o la detrazione d’imposta, quali ad esempio:
• spese mediche, specialistiche, ticket, protesi, assistenza specifica, ecc. (per le protesi, in luogo della prescrizione medica può essere prodotta specifica autocertificazione),
• spese sostenute per veicoli per i portatori di handicap,
• spese per l’acquisto di cani guida,
• interessi su mutui ipotecari e documentazione necessaria per verificare il diritto ad usufruire delle relative detrazioni, ad esempio: contratto di mutuo e contratto di acquisto, quietanze interessi,
• interessi per prestiti o mutui agrari,
• premi di assicurazione (esempio polizze vita, infortuni, rischio di morte, di invalidità permanente, di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani) e documentazione necessaria per verificare il diritto ad usufruire delle relative detrazioni,
• tasse scolastiche e/o universitarie,
• spese funebri,
• spese per addetti all’assistenza personale,
• spese per attività sportive per ragazzi,
• spese per intermediazione immobiliare,
• spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede,
• erogazioni liberali a favore dei partiti politici, delle ONLUS, delle associazioni sportive dilettantistiche, delle associazioni di promozione sociale, della società di cultura “Biennale di Venezia, per attività culturali ed artistiche, a favore di enti operanti nello spettacolo, a favore di fondazioni operanti nel settore musicale, a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado;
• contributi associativi alle società di mutuo soccorso,
• spese relative a beni soggetti a regime vincolistico,
• spese veterinarie,
• spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordomuti ai sensi della legge 26 maggio 1970, n° 381,
• spese per asili nido,
• contributi previdenziali volontari (riscatto laurea e militare, ricongiunzioni per periodi assicurativi, ecc.),
• premio assicurazione auto (Servizio Sanitario Nazionale ),
• contributi agricoli unificati versati all’INPS – Gestione ex Scau – per costituire la propria posizione previdenziale e assistenziale,
• versamenti periodici corrisposti al coniuge separato (oltre alle ricevute occorre produrre copia della sentenza di separazione, annullamento o divorzio e il codice fiscale del beneficiario),
• contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o familiare (esempio colf, baby sitter e assistenti alle persone anziane),
• contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose,
• spese mediche e di assistenza specifica per i portatori di handicap,
• contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale,
• contributi per i paesi in via di sviluppo,
• erogazioni liberali (Onlus, Associazioni promozione sociale, ecc.),
• erogazioni liberali a favore di enti di ricerca e enti parco,
• altri oneri deducibili (rendite, vitalizi, assegni alimentari, canoni livelli e censi gravanti sui redditi degli immobili, 50% delle imposte arretrate, 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi di minori stranieri, ecc.),
• contributi versati alle forme pensionistiche complementari e contributi versati alle forme pensionistiche individuali,
• spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio (copia della comunicazione e della relativa ricevuta postale della raccomandata con la quale è stata trasmessa al Centro Operativo di Pescara fino al 13 maggio 2011 e dopo tale data i dati catastali identificativi dell'immobile oggetto di ristrutturazione e gli estremi di registrazione del contratto se i lavori sono stati effettuati dal conduttore (decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011), copia delle fatture e dei bonifici bancari o postali con i quali è stato eseguito il pagamento. Nel caso di interventi effettuati su parti comuni di edifici non occorre allegare tale documentazione se l’amministratore del condominio certifica di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti per poter usufruire della detrazione di imposta del 41% o 36%. Nel caso di acquisto o assegnazione di unità immobiliari facenti parte di un edificio sul quale sono stati effettuati interventi di restauro e risanamento conservativo occorre produrre copia dell’atto pubblico di compravendita o assegnazione o nel caso di pagamento di acconti copia del compromesso di vendita registrato,
• spese sostenute dal 7/02/2009 al 31/12/2009 per l'acquisto di mobili, elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, apparecchi televisivi e computer, finalizzato all'arredo di immobili ristrutturati ( da parte di coloro che hanno fruito dell'agevolazione del 36% ),
• spese sostenute per l’effettuazione di interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti, copia asseverazione di un tecnico abilitato, copia dell’attestato di certificazione o qualificazione energetica, copia scheda informativa, ricevuta comprovante l’invio all’ENEA della copia dell’attestazione di certificazione o qualificazione energetica e della scheda informativa, fatture o ricevute fiscali per le spese sostenute, bonifico bancario o postale, nel caso di interventi effettuati su parti comuni di edifici non occorre allegare tale documentazione se l’amministratore del condominio certifica di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge,
• copia del contratto di locazione per fruire delle detrazioni previste a favore degli inquilini,
• spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida,
• certificazione, rilasciata dalle Regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano, attestante l’importo della borsa di studio assegnata,
• donazioni effettuate all’ente ospedaliero “Ospedale Galliera” di Genova finalizzate all’attività del Registro nazionale dei donatori di midollo osseo.
Dott. Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Cell. 3293222740 email: centroserviziaziendali@gmail.com fax 0941563649
Si riceve il Lunedì – mercoledì - venerdì dalle 16.30 alle 19.00

giovedì 12 aprile 2012

Denuncia rifiuti - MUD: scadenza 30 aprile 2012

Il 30 aprile p.v. scade il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione - MUD - dei rifiuti speciali prodotti e smaltiti nel corso dell'anno 2011.
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD sono: i produttori di rifiuti speciali pericolosi prodotti e smaltiti tramite ditte autorizzate, i produttori di rifiuti speciali non pericolosi che superano i 10 dipendenti e le attività che effettuano attività di recupero.
Il Servizio Ambiente e Sicurezza mette a disposizione delle aziende che necessitano di questo servizio delle tariffe particolarmente vantaggiose; le aziende interessate dovranno presentarsi presso i nostri Uffici con la seguente documentazione:
- registro di carico e scarico rifiuti speciali debitamente aggiornato;
- formulari smaltimento rifiuti.
Per ragioni di carattere organizzativo, i dati per la predisposizione del Mud dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 22 aprile 2012.
Per assistenza e consulenza ambientale:
Dott. Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell. 3293222740 fax 0941563649 email: centroserviziaziendali@gmail.com

lunedì 9 aprile 2012

Consulenza del lavoro:scadenze mese di Aprile

GLI ADEMPIMENTI DEL MESE DI APRILE
MARTEDÌ 10
Contributi INPS trimestrali personale domestico
Ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi previdenziali relativi al trimestre gennaio ‐ marzo 2012 per il personale domestico.
Versamento tramite bollettino MAV.
Contributi “Fondo M. Negri”, “Fondo A. Pastore” e “Fondo M. Besusso” trimestrali
Ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi di previdenza ed assistenza integrativa, rispettivamente al “Fondo M. Negri”, al “Fondo A. Pastore” ed al “Fondo M. Besusso”, a favore di dirigenti di aziende commerciali, relativi al trimestre gennaio ‐ marzo 2012.
Versamento tramite bonifico bancario.
LUNEDÌ 16
Ritenute IRPEF mensili
Ultimo giorno utile per effettuare il versamento delle ritenute alla fonte operate da tutti i datori di lavoro, sostituti d'imposta, sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, corrisposti nel mese di marzo 2012.
Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.
Contributi INPS mensili
Ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi previdenziali, a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel periodo di paga di marzo 2012.
Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.
Contributi INPS mensili Gestione separata
Ultimo giorno utile per effettuare il versamento alla Gestione separata dei contributi dovuti su compensi erogati nel mese di marzo 2012 a collaboratori coordinati e continuativi.
Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.
VENERDÌ 20
Contributi Previndai e Previndapi trimestrali
Ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi integrativi a favore dei dirigenti di aziende industriali, relativi al trimestre gennaio – marzo 2012.
Versamento mediante bonifico bancario.
LUNEDÌ 30
Invio telematico del Flusso UNIEMENS
Ultimo giorno utile per inviare telematicamente la denuncia mensile UNIEMENS dei dati retributivi e contributivi INPS per i lavoratori dipendenti e parasubordinati iscritti alla Gestione separata (co.co.co., co.co.pro., co.co.co. occasionali, lavoratori autonomi occasionali, incaricati
della vendita a domicilio e associati in partecipazione) relativa ai compensi corrisposti nel mese di marzo 2012.
Presentazione all’INPS del Flusso UNIEMENS tramite Internet.
Denuncia INPS agricoli trimestrale
Ultimo giorno utile per la presentazione della denuncia telematica relativa agli operai agricoli a tempo indeterminato, determinato e compartecipanti individuali, e loro retribuzioni, contenente i dati relativi al trimestre gennaio – marzo 2012.
Denuncia all’INPS a mezzo DMAG telematico.
Stampa libro unico
Ultimo giorno utile per effettuare la stampa del Libro unico relativamente alle variabili retributive del mese di marzo 2012.
FESTIVITÀ CADENTI NEL MESE DI APRILE 2012
Lunedì 9: Lunedì dell’Angelo
Mercoledì 25: Festa della Liberazione
Eventuali festività legate alla ricorrenza del Santo Patrono.
Per assistenza e consulenza:
Dott. Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell. 3293222740 fax 0941563649 - email:centroserviziaziendali@gmail.com

venerdì 6 aprile 2012

Impiantisti – Conversione d’ufficio delle posizioni iscritte in vigore della L. n. 46/1990

Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione, con la lettera-circolare del 19 marzo 2012, Prot. 0068402, rivolta a tutte le Camere di Commercio, chiarisce le modalità di conversione d'ufficio dell'iscrizione al Registro imprese, avvenuta nel vigore della legge 5 marzo 1990, n. 46, anche alla luce di due recenti provvedimenti normativi: l’art. 34 del D.L. n. 5/2012 (decreto sulle semplificazioni) e l’art. 1 del D.L. n. 1/2012, convertito dalla L. n. 27/2012.
Per le imprese per le quali risulti ancora registrata un’abilitazione ai sensi di una o più lettere dell’art. 1, comma 1, della L. n. 46/1990 e solo per i casi residuali in cui non possa essere individuata continuità con una corrispondente abilitazione ai sensi di una delle lettere dell’art. 1 del D.M. n. 37/2008, sarebbe opportuno richiedere la presentazione di una apposita SCIA, senza peraltro procedere ad alcun nuovo accertamento dei requisiti professionali. La conversione dovrà avvenire d’ufficio secondo precisi criteri che vengono illustrati nella lettera-circolare.
Il presupposto di base al quale la Camera di Commercio procederà alle conversioni è la sussistenza dello stato di iscrizione al Registro delle imprese o all’Albo provinciale delle imprese artigiane con continuità alla data del 27 marzo 2008 della corrispondente abilitazione acquisita ai sensi della L. n. 46 del 1990 e senza che nel frattempo siano venuti meno i relativi requisiti in capo all’imprenditore p al legale rappresentante, ovvero ad un addetto inserito stabilmente nell’impresa in veste di responsabile tecnico.
Per informazioni ed assistenza:
Dott. Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell. 3293222740 - fax 0941563649 - email: centroserviziaziendali@gmail.com