giovedì 28 dicembre 2023

Un Codice Identificativo Nazionale per chi ha strutture ricettive e locazioni

 

Novità per coloro che gestiscono unità immobiliari destinate a locazioni per uso turistico o locazioni brevi, nonché strutture alberghiere ed extra-alberghiere. Il Ministero del Turismo, tramite un’apposita procedura automatizzata, ha rilasciato un Codice Identificativo Nazionale (CIN) per:

  • le unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
  • le unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi;
  • le strutture turistico ricettive alberghiere ed extra alberghiere.

Il Codice Identificativo Nazionale rilasciato dal Ministero del Turismo

Il CIN sarà rilasciato soltanto dopo che il titolare della struttura turistica ricettiva presenterà, in via telematica, un’istanza che riporti l’attestazione dei requisiti di sicurezza degli impianti, oltre ai dati catastali.Nel caso si possegga già un codice identificativo, questo si dovrà ricodificare come CIN e trasmettere al Ministero del Turismo ai fini dell’inserimento nella banca dati nazionale dall’Ente territorialmente competente (in questo caso l’Emilia-Romagna) che aveva attivato procedure di attribuzione di specifici codici identificativi. Il nuovo codice sostituirà i vecchi codici regionali e sarà inserito in una banca dati nazionale.

I soggetti che gestiscono unità immobiliari destinate a locazioni per uso turistico o locazioni brevi, nonché strutture alberghiere ed extra-alberghiere, saranno obbligati ad esporre il CIN all’esterno dell’immobile in cui si svolge l’attività e a indicarlo in qualsiasi tipologia di annuncio.

I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici, avranno l’obbligo di indicare il CIN in qualsiasi tipologia di annuncio.

Dispositivi di sicurezza e sanzioni

Tutte le unità immobiliari dovranno essere dotate di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti. Necessario, inoltre, possedere estintori portatili accessibili in prossimità degli accessi e delle aree di maggior pericolo. Dovrà essere presente un estintore per ogni 200 mq di superficie e comunque uno ogni piano dell’edificio.

In caso di mancato rispetto degli obblighi di sicurezza, sono previste sanzioni. In particolare:

  • per la mancanza del CIN è prevista una sanzione che può andare da 800 a 8.000 €;
  • per la mancata esposizione del CIN è prevista una sanzione da 500 a 5.000 €;
  • per la mancanza dei requisiti di sicurezza è prevista una sanzione da 600 a 6.000 €;
  • per l’affitto di oltre 4 immobili senza la preventiva presentazione della SCIA è prevista una sanzione da 2.000 a 10.000 €.

Le sanzioni non trovano applicazione nel caso in cui lo stesso fatto sia sanzionato dalla normativa regionale.

    Dott. Fausto Ridolfo

                                   Studio Consulenza del Lavoro – Aziendale - Fiscale -

     Finanziamenti per le Imprese – Sicurezza Luoghi di Lavoro

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Tel/Fax 0941562031- Cell. 3293222740

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lunedì 4 dicembre 2023

Bando FARE IMPRESA SICILIA

 

BANDO FARE IMPRESA SICILA : 

SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI

1.      Giovani che intendono avviare una startup, ovvero una nuova attività, sul territorio siciliano, e hanno tra 18 e 46 anni di età.

2.     Donne di qualsiasi ETA’

3.       imprese che sono già in attività, iscritte presso il Registro delle imprese e risultare attive da non più di 36 mesi.

Anche in questo caso gli imprenditori devono avere un’età compresa tra 18 e 46 anni. L’iniziativa è rivolta a tutti i settori, ad eccezione di alcuni che ne vengono esclusi, ovvero:

·         imprese nella pesca e nell’acquacoltura;

·         imprese nella produzione primaria di prodotti agricoli;

·         aziende che producono o rivendono energia e relative infrastrutture;

·         aziende di siderurgia e del carbone;

·         imprese della costruzione navale;

imprese nella produzione di fibre sintetiche

AGEVOLAZIONI ED INTENSITA’ DI AIUTO

I contributi a fondo perduto vengono erogati per coprire il 90% delle spese sostenute dalle imprese, e vengono fissati dei limiti minimi e massimi per ottenere l’agevolazione.

Il progetto imprenditoriale deve essere presentato con una spesa complessiva ammissibile non inferiore a 50.000 euro e superiore a 300.000 euro.

INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI

Per poter accedere ai fondi, le imprese devono presentare le spese sostenute per determinati beni o servizi, utili alla crescita dell’impresa. Sono finanziabili quindi le seguenti spese:

·        ristrutturazione e adeguamento di spazi fisici, come gli immobili, con spese entro il limite del 30% del costo totale ammissibile. Il soggetto deve disporre di idonei titoli giuridici sull’immobile, la cui disponibilità deve essere confermata per almeno 5 anni;

·        acquisto di materiali, impianti e attrezzature per l’impresa, NUOVI di FABBRICA

·        acquisto di software e licenze d’uso correlate al progetto, ad esclusione del rinnovo di strumenti già in possesso;

·        servizi di formazione e consulenza specialistica, relativi al progetto, con limite

delle spese del 7% del costo totale ammissibile all’agevolazione.

 

Quota di Fondo Perduto

Le imprese che intendono accedere al Bando “ Fare Impresa in Sicilia” possono usufruire di un finanziamento a fondo perduto, del 90% sul totale delle spese ammissibili mentre Il 10 % deve essere dimostrabile con attestazione bancaria.

Per le imprese già esistenti è necessario il DURC Regolare

Progetti Ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso, i progetti imprenditoriali che abbiano ad oggetto l’avviamento di una nuova attività d’impresa o lo sviluppo di una già esistente perseguendo una o più delle seguenti finalità:

·        la fornitura di nuovi prodotti e/o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti e/o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;

·        apportare cambiamenti su processi produttivi e/o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l’efficienza e l’efficacia complessiva;

·        introdurre prodotti, servizi e/o processi che generano come effetto

l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;

·        soddisfare i bisogni culturali, sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;

·        valorizzare attività di ricerca e sviluppo

Le richieste saranno valutate secondo una procedura a sportello presso lo sportello

delll’IRFIS.

Presentazione Domande

A partire dalle ore 12.00 del 16/01/2024 e sino alle ore 17.00 del 19/02/2024, i soggetti richiedenti potranno Registrarsi sulla piattaforma elettronica ( con SPID ) per avviare la precompilazione delle domande di agevolazione fornendo i dati e le informazioni di cui agli allegati del Presente nell’AVVISO.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate formalmente a partire dalle ore 10.00 del 20/02/2024 e fino alle ore 17.00 del 27/02/2024 esclusivamente per via telematica, (con SPID ) utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da IRFIS che sarà pubblicata all’indirizzo

La domanda di contributo deve essere firmata con FIRMA DIGITALE del legale Rappresentante e comprensiva di PEC per tutte le comunicazioni

A.a.c.im – C.l.a.a.i. in collaborazione con lo studio di consulenza aziendale di Fausto Ridolfo offrono un servizio qualificato a costi accessibili ai piccoli imprenditori artigiani e commercianti.

Il principale obiettivo è quello di assistere le piccole imprese nella gestione dell’attività imprenditoriale facendo da punto di riferimento per tutti gli adempimenti previsti dalla legge.

L’attività è svolta attraverso convenzioni con professionisti che effettuano l’elaborazione dei dati contabili, delle buste paga, delle aperture di nuove attività, variazioni, cessazioni, etc.

Effettua inoltre consulenza in materia fiscale, tributaria, del lavoro, di organizzazione aziendale, pianificazione finanziaria e controllo di gestione con l’ausilio di Esperti convenzionati con l’associazione.

A.a.c.im – C.l.a.a.i. offre assistenza per le problematiche finanziarie delle piccole imprese attraverso le convenzioni in atto con vari istituti di credito per la concessione finanziamenti ordinari garantiti da consorzio fidi.

Cura l'individuazione e l'attivazione delle fonti di finanziamento agevolate e ne predispone le pratiche e la documentazione necessaria.

Sportello di orientamento alla creazione di impresa. Un valido supporto di valutazione dei requisiti caratteriali, di competenza, di verifica dei requisiti richiesti dalla normativa sia personali che delle sedi dell’attività, oltre che di supporto per le agevolazioni esistenti e previste per le nuove attività imprenditoriali.

 

I nostri Servizi:

·         Elaborazioni dati contabili e relativi adempimenti;

·         Redazione bilanci e relativa presentazione;

·         Consulenza del lavoro e  previdenziale;

·         Consulenza fiscale e tributaria;

·         Contenzioso tributario;

·         Analisi di bilancio;

·         Consulenza di direzione e consulenza strategica;

·         Consulenza finanziaria;

·         Finanziamenti agevolati: regionali, nazionali e comunitari;

·         Finanziamenti ordinari con istituti di credito convenzionati;

·         marketing management per lo sviluppo imprenditoriale (strategico, operativo, direct marketing e CRM);

·         Assistenza nelle vertenze di lavoro;

·         Servizi di start up imprenditoriale;

·         Project management, project financing;

·         Consulenze sicurezza nei luoghi lavoro;

·         Centro di Assistenza Fiscale (Caf);.

 

A.a.c.im – C.l.a.a.i. - Presidente  dott. Fausto Ridolfo

Via Trento, 282 A Pal.C – 98061 Brolo (ME)

Recapito: in Torregrotta- Via SFameni, 15 Fraz. Scala

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