venerdì 27 gennaio 2017

Dal 3 marzo 2017 operativo il fondo per le vittime dei cattivi pagatori

Dal 3 marzo 2017 sarà operativo il “Fondo per il credito alle imprese vittime dei cattivi pagatori”. Potranno utilizzarlo gli imprenditori in crisi di liquidità che hanno intrapreso la via giudiziaria con denunce per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali nei confronti delle aziende debitrici.

Il Fondo, è istituito dal Ministero dello Sviluppo economico, ha una dote di 10 milioni di euro l’anno per il triennio 2016-2018. Queste risorse sono a disposizione delle aziende che rischiano di ‘chiudere per crediti’, vittime di altri imprenditori insolventi che dichiarano finti fallimenti.

Il Fondo è una prima risposta al problema, della difesa dei diritti dei numerosi piccoli imprenditori subfornitori travolti dai debiti e dai fallimenti delle aziende committenti.
Pagare in ritardo o non saldare affatto le fatture continua ad essere un fenomeno diffuso sia da parte delle pubbliche amministrazioni che da parte di altre aziende private. A rimetterci sono sempre gli imprenditori che forniscono beni e servizi.
Studio di Consulenza Aziendale - Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Orario di ricevimento su appuntamento il lunedì e mercoledì dalle ore 16,30 alle ore 18,30
Recapito di Messina Via Ugo Bassi n.124 - orario di ricevimento il giovedì dalle ore 16,00 alle ore 19,00

venerdì 6 gennaio 2017

Canone Rai: Dichiarazione di non detenzione apparecchio televisivo

Scade il  31 gennaio 2017 la comunicazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo.
La legge di Stabilità 2016 ha introdotto, da quest’anno, la presunzione di detenzione dell’apparecchio TV nel caso in cui esista una utenza elettrica nel luogo in cui una persona abbia la propria residenza anagrafica e ha previsto che, per i titolari di una utenza elettrica di tipo residenziale, il pagamento del canone TV per uso privato avvenga mediante addebito sulla bolletta elettrica, in 10 rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno.
Per superare questa presunzione ed evitare quindi l’addebito del canone RAI nella fattura dell’utenza energetica, i cittadini che non possiedono l’apparecchio televisivo devono presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, con cui dichiarano che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un’utenza elettrica è detenuto un apparecchio TV.
Si tratta di una dichiarazione sostitutiva che se non veritiera comporta delle  sanzioni, anche penali, ai sensi degli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 che deve essere presentata da parte del dichiarante stesso o di altro componente della famiglia anagrafica. La dichiarazione sostitutiva ha validità per l’anno in cui è stata presentata.
Il modello di non detenzione ha validità annuale, e quindi va presentato ogni anno se ne ricorrono i presupposti. Dal momento che l’addebito della prima rata di canone TV partirà già dal mese di gennaio 2017, l’Agenzia delle Entrate consiglia di presentare la dichiarazione di non detenzione entro il mese di dicembre per essere certi di evitare eventuali addebiti in bolletta e di dover presentare, successivamente, un’istanza di rimborso.
Nel caso in cui il contribuente, dopo l’invio della dichiarazione di non possesso, venga in possesso di una TV (acquisto o regalo ad esempio) è necessario presentare una nuova dichiarazione compilando l’apposita sezione della “Dichiarazione di variazione dei presupposti” del modulo scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate o della RAI.
Per coloro invece che attivano un’utenza elettrica per la prima volta dopo aver presentato il modulo, la dichiarazione sostitutiva per il non possesso deve essere presentata entro la fine del mese successivo alla data di inizio della fornitura di luce ed energia
Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
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Orario di ricevimento: lunedì e mecoledì dalle ore 16,30 alle 18,30