lunedì 24 dicembre 2018

No Profit – Nuove Tasse in arrivo a partire dal gennaio 2019


Raddoppio dell’Ires (il prelievo Ires dal 12% al 24% per enti di assistenza sociale e ospedalieri, associazioni e fondazioni culturali potrà tradursi in un aumento delle rette dal 2019) per gli enti di assistenza sociale e sanitaria e per le associazioni e fondazioni culturali. L’imposta sul reddito che sarà chiesta alle organizzazioni raddoppia, perché la manovra 2019 sta eliminando il regime di favore previsto dall’articolo 6 del Dpr 601/1973, che riduce a metà (quindi al 12%) l’aliquota per i soggetti attivi nella beneficenza e nell’assistenza. Il rincaro rientra fra le misure adottate dal Governo per correggere i saldi della manovra, come richiesto dalla Ue.
Fra gli enti colpiti da questo intervento ci sono gli istituti assistenziali, gli enti ospedalieri, le società di mutuo soccorso e gli altri soggetti dotati di personalità giuridica che operano nei settori della beneficenza, della sanità, dell’assistenza sociale, dell’istruzione, della ricerca e dell’alloggio sociale.

La modifica elimina un regime di favore, in un momento in cui le organizzazioni non profit sono in attesa della piena operatività delle regole fiscali della riforma del Terzo settore. Queste infatti diventeranno efficaci solo con l’entrata in funzione del Registro unico nazionale e con l’autorizzazione della Commissione europea. Proprio per questo motivo, il Codice del terzo settore (Dlgs 117/2017) aveva rinviato a questo momento la disapplicazione della “mini Ires” per gli enti del Terzo settore (Ets), per traghettarli verso il nuovo regime senza cambiamenti nel trattamento fiscale.
La riforma del terzo settore prevede per gli Ets, tra l’altro, la possibilità di determinare il reddito in via forfettaria, con coefficienti particolarmente favorevoli per il volontariato e l’associazionismo sociale (1% e 3%). Il Dlgs 117/2017 aveva mantenuto lo sconto Ires per gli enti che, pur operando in settori di rilevanza sociale per la collettività, sarebbero rimasti fuori dal Registro unico nazionale del Terzo settore (per mancanza, ad esempio, dei requisiti soggettivi). Con la manovra 2019, invece, scatta anche per questi ultimi la tassazione ordinaria, senza possibilità di valorizzare in alcun modo l’assenza di scopo di lucro e la rilevanza sociale dell’attività prestata.
La manovra, poi, penalizza due volte gli enti religiosi: da un lato, perdono l’Ires ridotta nel periodo transitorio (prima dell’eventuale ingresso nel Registro unico); dall’altro, perdono anche un’agevolazione che avrebbero avuto con l’entrata a regime della riforma, cioè il dimezzamento dell’Ires per le attività diverse da quelle istituzionali.

Sul fronte delle donazioni, la manovra 2019 ha introdotto un bonus che coinvolge anche gli enti non commerciali: un credito d’imposta del 65% per le erogazioni in denaro finalizzate alla bonifica di edifici o terreni pubblici, alla realizzazione o ristrutturazione di parchi e al recupero di aree dismesse. Il bonus spetterà alle persone fisiche e agli enti non commerciali entro il 20% del reddito imponibile e alle società entro il 10 per mille.
Per maggiori informazioni, invitiamo le imprese del settore pubblici esercizi a contattare :

Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Sede di Brolo: orario di ricevimento su appuntamento: Lunedì e mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30
Recapito di Milazzo C.da Fondaco Pagliara: ricevimento su appuntamento il martedì dalle 17,30 alle 18,30.
Recapito di Messina :Via Garibaldi,218;  ricevimento su appuntamento il giovedì dalle ore 17,00 alle ore 19,00.
Contatti: cell. 3293222740 fax 1782213101 - 





Bando Inail 2019: 370 milioni da investire in sicurezza sul lavoro


Risorse a fondo perduto Confermato il «click day» in programma per giugno 2019
Crescono le risorse messe in moto dall’Inail per incentivare la sicurezza nelle imprese. Il bando Isi 2018 che può contare su quasi 370 milioni a fondo perduto, già messi a bilancio preventivo.
Il contributo sarà erogato in conto capitale e potrà coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso.
Secondo il presidente dell’Inail, Massimo De Felice «il bando Isi è un’iniziativa ormai strutturale unica a livello nazionale per la concessioni di finanziamenti in conto capitale, che non ha eguali neppure in Europa».
Il considerevole incremento dei fondi messi a disposizione, consentirà di sostenere ancora più imprese, con ricadute positive sulla sicurezza dei lavoratori e, di conseguenza, anche sul sistema welfare e società.
Rispetto al bando precedente, Isi 2018 presenta alcune novità a livello di assi di finanziamento, caratterizzati da risorse ripartite in budget regionali.
L’Asse 1 (Isi Generalista), in particolare, oltre a portare da 100 a 182 milioni il tesoretto a disposizione delle imprese, ripartisce in maniera netta la torta fra i progetti d’investimento, a cui vanno 180 milioni, e i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, a cui vanno i restanti 2.
L’Asse 2 (Isi Tematica) vanno 45 milioni per progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (lo scorso anno erano 44,4).
L’Asse 3 (Isi Amianto), destinato a progetti di bonifica, vanno 97,4 milioni contro i 60 del 2017.
Cambiano i destinatari dell’Asse 4 (Isi Micro e piccole imprese): i 10 milioni a bilancio, in precedenza destinati a realtà dei settori legno e ceramica, stavolta andranno a progetti destinati a micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature.
L’Asse 5 (Isi Agricoltura): 35 milioni per progetti delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, di cui 30 per la generalità delle imprese agricole e 5 riservati ai giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria.
Come per i bandi precedenti, anche stavolta le domande d’accesso agli incentivi andranno presentate in modalità telematica, con una procedura valutativa a sportello suddivisa in tre fasi con il “click day” in programma a giugno 2019.

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