Con il Decreto 22 gennaio 2019 contenente: “Individuazione delle procedure
di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata
alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare” (ai
sensi dell’art. 161, comma 2-bis, del D.lgs 81/2008).
Dal nuovo Decreto, in vigore dal 15 marzo, emergono
alcune modifiche a cui fare attenzione rispetto alla normativa
precedente, ovvero il Decreto Ministeriale 4 marzo 2013, che di fatto viene
abrogato con l’entrata in vigore del D.M. 22 gennaio 2019.
“Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle
attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale
destinata alle attività lavorative che si svolgano i presenza di traffico
veicolare”. Vengono individuati la durata, i contenuti minimi
e le modalità della formazione e dell’addestramento.
Nel precedente decreto, 4/03/13, le "categorie" lavoratori e
preposti venivano separate. In merito la prima considerevole differenza,
rispetto al precedente D.M., si evidenzia nel punto 2 e quindi Destinatari
dei corsi, in cui:
- i corsi sono diretti a lavoratori e preposti addetti alle attività di
revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata
alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico
veicolare.
SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO
Al punto 3 vengono, invece, indicati i soggetti formatori del corso di
formazione e aggiornamento:
- le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, anche mediante
le proprie strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e
della formazione professionale;
- il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (attraverso il
personale tecnico impegnato in attività del settore della sicurezza sul lavoro:
- l’Ispettorato nazionale del lavoro;
- l’INAIL;
- le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori,
comparativamente piu’ rappresentative sul piano nazionale nel settore
dell’edilizia e dei trasporti;
- gli organismi paritetici, istituiti nel settore dell’edilizia e dei
trasporti;
- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
- il Ministero dell’interno (dipartimento pubblica sicurezza – servizio
polizia stradale, vigili del fuoco);
- gli enti proprietari e le società concessionarie di strade o
autostrade;
- i soggetti formatori con esperienza documentata, almeno triennale alla
data di entrata in vigore del presente decreto, nella formazione in
materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro accreditati in
conformita' al modello di accreditamento definito in ogni regione e
provincia autonoma ai sensi dell'intesa sancita in data 20 marzo 2008 (in
Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio 2009), che si intende, ai fini del
presente decreto, valido su tutto il territorio nazionale.
Qualora i soggetti di cui sopra intendano avvalersi di soggetti formatori
esterni alla propria struttura, questi ultimi devono essere in possesso dei
requisiti previsti nei modelli di accreditamento definiti in ogni regione e
provincia autonoma ai sensi dell'intesa sancita in data 20 marzo 2008, che si
intende, ai fini del presente decreto, valido su tutto il territorio nazionale,
e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 febbraio
2009.
I DOCENTI E I LORO REQUISITI
Un’altra delle variazioni riguarda i formatori e gli istruttori. Al punto 4
vengono indicati i requisiti necessari:
- il docente della parte teorica sarà
- il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale che
abbia esperienza nel settore stradale di almeno 3 anni;
- personale interno o esterno con esperienza documentata, almeno
quinquennale, nel settore della formazione o nel settore della prevenzione,
sicurezza e salute nei cantieri stradali.
- Per quanto riguarda la parte pratica, sarà un soggetto
o istruttore, con esperienza professionale documentata nel campo
dell’addestramento pratico o nei ruoli tecnici operativi o di
coordinamento, almeno quinquennale, nelle tecniche di installazione e
rimozione dei sistemi segnaletici adottati per garantire la sicurezza e la
fluidità della circolazione stradale.
Al termine del triennio successivo all’adozione del decreto, per
l’effettuazione di docenze riferite alla parte teorica, il personale
esterno dovrà “essere in possesso dei requisiti di cui al decreto
del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro
della salute, del 6 marzo 2013, n. 65, con esperienza professionale nel settore
della prevenzione, sicurezza e salute nei cantieri stradali, mentre rimangono
inalterati i requisiti per il personale interno e per gli istruttori.
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE
Nell’organizzazione dei corsi sarà necessario garantire:
- L’individuazione di un responsabile del progetto formativo e dei
docenti;
- La tenuta del registro di presenza dei partecipanti da parte del
soggetto che realizza il corso;
- Un numero di partecipanti per ogni corso non superiore a 35 unità.
Prima la classe di ogni corso era formata da 25 unità;
- Per le attività pratiche di addestramento dovrà esserci almeno un
docente ogni sei allievi;
- Tollerare un numero di assenze massimo pari al 10% del monte orario
complessivo.
ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo, differenziato per categoria di strada, dovrà essere
finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico.
Tali tecniche, tutte eseguite in condizioni di sicurezza, riguarderanno:
- Installazione del cantiere;
- Rimozione del cantiere;
- Revisione e integrazione della segnaletica;
- Manovre di entrata ed uscita dal cantiere;
- Interventi di emergenza;
PERCORSO FORMATIVO PER I LAVORATORI
Il percorso formativo destinato ai soli lavoratori si
struttura in tre moduli della durata complessiva di 8 ore con prova di
verifica finale. I moduli si articoleranno in:
- Modulo giuridico – normativo. Rispetto al precedente D.M. qui si
tratterà di “cenni” sugli articoli del Codice della strada e del suo
regolamento di attuazione. Durata un’ora;
- Modulo tecnico concernente le categorie di strada nonché
le attività di emergenza. Durata tre ore;
- Prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da
effettuarsi prima del modulo pratico)
- Modulo pratico concernente le categorie di strade nonché
le attività di emergenza. Durata quattro ore;
- Prova di verifica finale (prova pratica).
PERCORSO FORMATIVO PER PREPOSTI
Il percorso formativo per preposti invece, si struttura in tre
moduli della durata complessiva di 12 ore oltre una prova di verifica finale.
I moduli si articoleranno in:
- Modulo giuridico – normativo. Durata tre ore;
- Modulo tecnico concernente le categorie di strada
nonché le attività di emergenza. Durata cinque ore;
- Prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da
effettuarsi prima del modulo pratico);
- Modulo pratico sulla comunicazione e sulla simulazione
dell’addestramento concernente le categorie di strada nonché le attività
di emergenza. Durata quattro ore;
- Prova di verifica finale (prova pratica).
MODULO DI AGGIORNAMENTO
Completamente riscritto il modulo di aggiornamento della
formazione dei lavoratori e dei preposti.
Il testo riferisce: “l’aggiornamento della formazione dei lavoratori e dei
preposti, distribuito nel corso di ogni quinquennio successivo al corso di
formazione, va garantito, alle condizioni di cui al presente allegato, per
mezzo di interventi formativi della durata complessiva minima di sei ore, in
particolare in caso di modifiche delle norme tecniche e in caso di interruzione
prolungata dell’attività lavorativa”.
Gli aggiornamenti formativi possono essere effettuati anche sui luoghi di
lavoro.
REGISTRAZIONE SUL FASCICOLO INFORMATICO DEL LAVORATORE
L’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento e la frequenza ai
corsi di aggiornamento potranno essere inseriti nel fascicolo informatico del
lavoratore di cui agli articoli 14 e 15 del D.lgs 14 settembre 2015, n.150 e
successive modificazioni, ovvero – fino alla completa sostituzione del libretto
formativo del cittadino – nella III sezione “Elenco delle certificazioni e
attestazioni” del libretto formativo del cittadino.
Studio di Consulenza Aziendale di Ridolfo Fausto
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Sede di Brolo: orario di ricevimento su appuntamento: Lunedì e mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30
Recapito di Milazzo C.da Fondaco Pagliara: ricevimento su appuntamento il martedì dalle 17,30 alle 18,30.
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