lunedì 30 maggio 2022

Agenzia delle Entrate: Le regole del credito d'imposta sulle spese per commercio elettronico del settore agricolo ed agroalimentare

 È stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il provvedimento che definisce i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta per gli anni 2021 e 2022 a favore delle reti di imprese agricole e agroalimentari volte a migliorare le potenzialità di vendita a distanza tramite il commercio elettronico.

Le aziende agricole e agroalimentari potranno usufruire del 40% del credito di imposta per le spese sostenute nel 2021 e nel 2022 per la realizzazione o l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.


Il provvedimento,  condiviso con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per gli aspetti relativi alla normativa sugli aiuti di Stato, prevede la concessione del credito di imposta nella misura del 40% dell'importo degli investimenti sostenuti, e comunque non superiore a 50 mila euro, in ciascuno dei periodi d'imposta (2021 e 2022) di spettanza del beneficio.


Obiettivo del provvedimento, è quello di sviluppare e potenziare le attività commerciali in ambito agricolo e agroalimentare e favorire nuove opportunità in particolare per quanto riguarda il commercio extra-nazionale e implementarne la logistica.

Tra le varie voci di spesa, sarà possibile detrarre anche le spese relative alla creazione di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri gestiti dagli organismi associativi, le spese relative alla stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell'assolvimento degli oneri fiscali, e per le attività e i progetti legati all'incremento delle esportazioni, infine per la dotazione di nuove tecnologie, software, e per la progettazione, l'implementazione e lo sviluppo di database e sistemi di sicurezza.

Per gli investimenti realizzati nel 2021, si prevede l’invio della documentazione a partire dal 20 settembre al 20 ottobre 2022, mentre per l’anno in corso dal 15 febbraio 2023  fino al 15 marzo 2023.


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Pmi dal 30 giugno 2022 obbligatori il Pos per i pagamenti

 Dal 30 giugno 2022 cambiano le regole per chi non accetterà pagamenti elettronici. Per le Pmi il POS diventa obbligatorio,  sono state previste delle sanzioni per chi non accetterà pagamenti elettronici.

Attraverso il decreto 36/2022 , con l ’art. 18 comma 1 , si imporrà l’obbligo di accettazione del pagamento tramite carta di credito o bancomat e quindi più in generale di essere in possesso del POS indistintamente a professionisti, imprese, commercianti o artigiani.

Attraverso il decreto PNRR2, il DL 36/2022, il governo Draghi  ha voluto anticipare di 6 mesi il regime sanzionatorio per gli esercenti che non accetteranno pagamenti elettronici. Le sanzioni, che in principio, dovevano essere introdotte dal 1 gennaio 2023 infatti sono state anticipate al 30/06/2022..

Le nuove disposizioni infatti prevedono che la sanzione da applicare per la mancata accettazione di un pagamento elettronico sarà pari ad una quota fissa e di una quota variabile. La quota fissa avrà un importo dii € 30 ,che verrà irrogata sempre, qualunque sia l’importo della transazione negata, più il 4% del valore della transazione negata dall’esercente.

Le Pmi potranno usufruire di alcune agevolazioni  per  gli acquisti dei Pos  :

  • credito d’imposta sulle commissioni relative a pagamenti con POS pari al 30% del valore delle commissioni.
  • credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di POS collegati ai registratori di cassa telematici per un valore massimo di 160 €.
  • credito d’imposta per l’acquisto di sistemi evoluti di incasso, che contestualmente al pagamento consentono anche la memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi per una massimo di 320 €.
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Consulenza e Formazione : CORSO PER RESPONSABILE DELLA CONDUZIONE DELL’ ATTIVITÀ FUNERARIA - Responsabile della Conduzione dell’Attività Funeraria.

 Ai sensi del DA n. 216 del 31.03.2021 l’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Sicilianaha approvato il profilo e la scheda corso di “Addetto Necroforo” ed il profilo di “Responsabile della conduzione dell’attività funeraria.

Secondo la normativa vigente ogni impresa del settore funerario, deve nominare un Direttore Tecnico (può essere il legale rappresentante o il titolare) quale responsabile della conduzione dell’impresa funebre e dimostrare la disponibilità continuativa di almeno quattro operatori funebri in possesso dei requisiti formativi obbligatori.

 i corsi previsti dal D.A. SONO: 

CORSO PER RESPONSABILE DELLA CONDUZIONE DELL’ ATTIVITÀ FUNERARIA 

Modalità: fad asincrona

 Durata: 60 ore

Il corso si propone di fornire agli iscritti i principi generali al fine di formare la figura professionale di  Responsabile della Conduzione dell’Attività Funeraria.

A fine corso lo studente sarà in possesso delle seguenti capacità e competenze:

  • Gestire gli aspetti amministrativi dell’esercizio delle attività funebri, cura gli adempimenti per la gestione economica dell’esercizio;
  • Pianificare le attività operative del personale interno e cura i rapporti con i fornitori di servizi esterni;
  • Promuovere azioni di comunicazione e promozione dei servizi funerari offerti;
  • Accoglienza della famiglia gestendo le esigenze del lutto in riferimento ai diversi riti religiosi;
  • Sovraintende alle diverse fasi del rito funebre e provvede, in caso di cremazione, alla consegna delle urne funerarie;
  • Si occuperà del disbrigo pratiche amministrative per lo svolgimento del rito.

A fine corso, si sosterranno gli esami e verrà rilasciata l’abilitazione per ricoprire il ruolo di:

Responsabile della Conduzione dell’Attività Funeraria.

 

CORSO PER ADDETTO NECROFORO

 

Modalità: fad asincrona

Durata: 40 ore

Il corso si propone di fornire agli ISCRITTI i principi generali al fine di formare la figura professionale di Addetto Necroforo.

A fine corso lo studente sarà in possesso delle seguenti capacità e competenze:

  • preparazione, allestimento e chiusura del cofano funebre;
  • allestimento della camera ardente;
  • preparazione del defunto (pulizia, trucco, vestizione della salma, sistemazione del feretro).

La figura professionale ha inoltre conoscenza delle procedure per l’esecuzione delle attività cimiteriali (tumulazione, inumazione, estumulazione ed esumazione) nel rispetto dei regolamenti comunali.

A fine corso, si sosterranno gli esami e verrà rilasciata  l’abilitazione per ricoprire il ruolo di: Addetto Necroforo.

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