mercoledì 17 aprile 2019

Telefonia: Registro cattivi pagatori


Da qualche settimana è entrato in funzione SIMOITEL: il Registro dei cattivi pagatori nella telefonia (il cui acronimo sta per “sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore telefonico”).
Il Registro dei cattivi pagatori nasce da un’esigenza degli operatori di porre rimedio al fenomeno dei “migranti della telefonia”: quei consumatori scorretti che migrano da un operatore all’altro lasciando le bollette insolute e magari tenendosi il telefono abbinato al contratto.

Chi viene iscritto nel registro dei cattivi pagatori?

 Il Garante della Privacy ha stilato alcune regole da seguire prima di poter iscrivere qualcuno all’interno del Registro dei cattivi pagatori, infatti possono essere inseriti solo i nominativi di utenti:
·         morosi intenzionali che accumulano debiti di almeno 150€;
·         con contratto telefonico che deve essere stato risolto da almeno 3 mesi;
·         il cui credito non pagato riguarda i primi 6 mesi del contratto;
·         che non stanno onorando il contratto e che non hanno avviato dei contenziosi o scritto dei ricorsi;
·         che hanno altri rapporti contrattuali in abbonamento attivi e regolari nei confronti dello stesso operatore.

Tempo d’iscrizione nel Registro dei cattivi pagatori

L’iscrizione al registro dei cattivi pagatori non è definitiva, infatti:
·         se il debito viene pagato, entro massimo 7 giorni il nostro nominativo deve essere cancellato dal registro;
·         qualora l’utente non pagasse i suoi debiti comunque, dopo 36 mesi, il nome non deve essere più nel database dei cattivi pagatori.
Per consulenza ed assistenza:
Studio di Consulenza Aziendale di Ridolfo Fausto
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Sede di Brolo: orario di ricevimento su appuntamento: Lunedì e mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30
Recapito di Milazzo C.da Fondaco Pagliara: ricevimento su appuntamento il martedì dalle 17,30 alle 18,30.
Recapito di Messina :Via San Camillo;  ricevimento su appuntamento il giovedì dalle ore 17,00 alle ore 19,00.
Contatti: cell. 3293222740 fax 1782213101 - 



Aps e Onlus esenti dal Registro per adeguare gli statuti alla riforma


Il Dlgs 117/2017 (Codice del Terzo settore. La riforma,  ha introdotto alcune specifiche agevolazioni, che tuttavia non sono ancora applicabili a tutti gli enti e non riguardano tutte le modifiche statutarie.
Per tutti gli enti del Terzo settore (escluse le imprese sociali costituite in forma societaria diverse dalle coop sociali) è prevista l’applicazione in misura fissa dell’imposta di registro per gli atti costitutivi e le modifiche statutarie. In caso di modifiche volte ad adeguarsi a cambiamenti normativi è prevista, invece, l’esenzione. Per le sole organizzazioni di volontariato (Odv), l’agevolazione è più ampia, in quanto l’esenzione si estende a tutti gli atti connessi allo svolgimento delle loro attività (articolo 82, comma 3 Cts).
Questa disposizione, tuttavia, per il momento trova applicazione dal 1° gennaio 2018, solo a Onlus, Odv e associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte negli appositi registri, mentre tutti gli altri dovranno attendere la messa in funzione del Runts.
Per gli enti già costituti che si apprestano a modificare lo statuto, quindi, l’importo da versare è strettamente collegato alla qualifica. In particolare:
-         Onlus e Aps (nonché le coop sociali in quanto Onlus di diritto) beneficiano dell’esenzione per tutte le modifiche di adeguamento;
-         le Odv beneficiano dell’esenzione per qualsiasi modifica statutaria (anche non di adeguamento);
-         gli enti sprovvisti di tali qualifiche applicano le regole ordinarie del Dpr 131/1986 (che, di regola, per le modifiche statutarie prevedono l’imposta fissa di 200 euro) e fruiscono dell’esenzione solo per le eventuali modifiche successive all’iscrizione al Runts.
Per gli adeguamenti statutari possano beneficiare dell’agevolazione, le odv, le quali, hanno l’esenzione per qualsiasi atto connesso all’attività e, quindi, per tutte le modifiche statutarie, anche se non dirette ad adeguarsi a nuovi interventi normativi.
Per le  Onlus e Aps (e, a regime, per gli altri Ets che applicano l’articolo 82, comma 3 del Cts). Il beneficio dell’esenzione spetta per tutte le modifiche statutarie dirette a recepire sopravvenute innovazioni legislative, tra le quali rientrano appieno quelle della riforma. A tal fine, non dovrebbe rilevare la natura (obbligatoria o facoltativa) dei singoli adeguamenti, posto che la norma non fa alcuna distinzione al riguardo.
Così, ad esempio, se all’interno del nuovo statuto, oltre alle disposizioni inderogabili del Cts (come l’individuazione delle attività di interesse generale di cui all’articolo 5, o le regole in tema di bilancio di esercizio e bilancio sociale), viene inserita anche la facoltà di esercitare attività diverse (articolo 6 Cts) o di costituire patrimoni destinati (articolo 10 Cts), il verbale di modifica è sempre esente da imposta di registro anche se dovrà essere approvato con le maggioranze dell’assemblea straordinaria (anziché con i quorum semplificati).
Studio di Consulenza Aziendale di Ridolfo Fausto
Via Pirandello,1
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venerdì 12 aprile 2019

Etichettatura e allergeni - DISPOSIZIONI PER GLI OPERATORI ALIMENTARI


Interessati pubblici esercizi, dettaglianti e grossisti alimentari, panifici, pasticcerie, gastronomie e gelaterie 

 La Comunità Europea, al fine di garantire ai consumatori una più adeguata informazione sull’etichettatura degli alimenti, ha emanato il regolamento UE 1169/2011 che, da un lato, conferma alcune disposizioni già previste dalla normativa nazionale, dall’altro, introduce alcune importanti novità in materia di allergeni.

In sostanza, rimane invariato l’obbligo già previsto dalla precedente normativa di indicare nell’elenco degli ingredienti la presenza di qualsiasi elemento che possa provocare nel consumatore allergie o intolleranze, mentre viene introdotto a partire dal 13 dicembre 2014 il nuovo obbligo di evidenziare dette sostanze con un carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati (per esempio con il carattere grassetto, con colore o dimensione differente ecc.). 

L’obbligo di indicazione degli allergeni riguarda anche gli alimenti e bevande preparati e somministrati nei pubblici esercizi, quali ristoranti, bar e simili, e i prodotti allo stato sfuso venduti al consumatore nei negozi al dettaglio, pasticcerie, panifici, gelaterie, gastronomie e simili.

La norma comunitaria, inoltre, fornisce un elenco completo delle sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze e precisamente:

1) Cereali contenenti glutine, cioè: grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati e prodotti derivati, tranne:

a)    sciroppi di glucosio a base di grano, incluso destrosio;
b)    maltodestrine a base di grano;
c)    sciroppi di glucosio a base di orzo;

d)   cereali utilizzati per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l'alcol etilico di origine agricola

2) Crostacei e prodotti a base di crostacei

3) Uova e prodotti a base di uova.

4) Pesce e prodotti a base di pesce, tranne:

5) Arachidi e prodotti a base di arachidi.

6) Soia e prodotti a base di soia, tranne: 

a) olio e grasso di soia raffinato

b) tocoferoli misti naturali (E306), tocoferolo D-alfa naturale, tocoferolo acetato D-alfa naturale, tocoferolo succinato D-alfa naturale a base di soia

c) oli vegetali derivati da fitosteroli e fitosteroli esteri a base di soia

d) estere di stanolo vegetale prodotto da steroli di olio vegetale a base di soia

7)  Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio), tranne:

a) siero di latte utilizzato per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l'alcol etilico di origine agricola

b) lattiolo

8) Frutta a guscio, vale a dire: mandorle (Amygdalus communis L.), nocciole (Corylus avellana), noci (Juglans regia), noci di acagiù (Anacardium occidentale), noci di pecan [Carya illinoinensis (Wangenh.) K. Koch], noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci macadamia o noci del Queensland (Macadamia ternifolia), e i loro prodotti, tranne per la frutta a guscio utilizzata per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola

9) Sedano e prodotti a base di sedano.

10) Senape e prodotti a base di senape.

11) Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo.

12) Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/litro in termini di SO 2 totale da calcolarsi per i prodotti così come proposti pronti al consumo o ricostituiti conformemente alle istruzioni dei fabbricanti.

13) Lupini e prodotti a base di lupini.

14)  Molluschi e prodotti a base di molluschi.



Raccomandiamo a tutte le imprese del settore alimentare di prestare la massima attenzione agli adempimenti in materia di allergeni e intolleranze alimentari al fine di fornire un’adeguata informazione alla clientela ed anche per evitare eventuali contestazioni da parte degli organi preposti al controllo.

Studio di Consulenza Aziendale di Ridolfo Fausto

Via Pirandello,1

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Sede di Brolo: orario di ricevimento su appuntamento: Lunedì e mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30

Recapito di Milazzo C.da Fondaco Pagliara: ricevimento su appuntamento il martedì dalle 17,30 alle 18,30.

Recapito di Messina :Via San Camillo;  ricevimento su appuntamento il giovedì dalle ore 17,00 alle ore 19,00.

Contatti: cell. 3293222740 fax 1782213101 - 
email: centroserviziaziendali@gmail.com

domenica 7 aprile 2019

Sicurezza Luoghi di lavoro: Tabella corsi obbligatori e relative sanzioni


Tabella corsi obbligatori e relative sanzioni

Per ottemperare a quanto stabilito nel D.Lgs 81/08, tutte le aziende che comportano la presenza di altre persone ad esclusione del Datore di Lavoro devono frequentare i corsi obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro. Tali inadempienze comportano delle sanzioni pecuniarie o detentive.

 

TITOLO CORSO
RIFERIMENTO LEGISLATIVO
DURATA MINIMA
PERIODICITÀ AGGIORNAMENTI
SANZIONI IN CASO DI INADEMPIENZA DEL DATORE DI LAVORO
CORSO SICUREZZA DEI LAVORATORI 
Informazione generale e specifica art.36 -37
D.Lgs 81/08
Art. 37

8 ore
RISCHIO BASSO

6 ore ogni 5 anni + eventuali integrazioni per cambio mansione e/o modifiche al ciclo produttivo
Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro
CORSO SICUREZZA DEI LAVORATORI
Informazione generale e specifica art.36 -37
D.Lgs 81/08
Art. 37

12 ore
RISCHIO MEDIO

6 ore ogni 5 anni + eventuali integrazioni per cambio mansione e/o modifiche al ciclo produttivo
Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro
CORSO SICUREZZA DEI LAVORATORI
D.Lgs 81/08
Art. 37

16 ore
RISCHIO ALTO

6 ore ogni 5 anni + eventuali integrazioni per cambio mansione e/o modifiche al ciclo produttivo
Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Corso RSPP Datori di Lavoro (Rischio Basso)


D.Lgs 81/08
Art. 34

16 ore
RISCHIO BASSO

6 ore ogni 5 anni 
Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro

Corso RSPP Datori di Lavoro (Rischio Basso)


D.Lgs 81/08
Art. 34

32 ore
RISCHIO MEDIO

10 ore ogni 5 anni 
Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro

Corso RSPP Datori di Lavoro (Rischio Basso)


D.Lgs 81/08
Art. 34

48 ore
RISCHIO ALTO

14 ore ogni 5 anni 
Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)


D.Lgs 81/08
Art. 37

32 ore
4 ore ogni anno per imprese fino a 50 dipendenti
Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)


D.Lgs 81/08
Art. 37

64 ore

8 ore ogni anni per imprese sup. a 50 dipendenti

Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Addetti alla prevenzione incendi

 

D.Lgs 81/08 Art. 46
e
D.M. 10/03/98

4 ore
RISCHIO BASSO

Attualmente non previsti ma consigliati ogni 3 anni
Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Addetti alla prevenzione incendi

 

D.Lgs 81/08 Art. 46
e
D.M. 10/03/98

8 ore
RISCHIO MEDIO

Attualmente non previsti ma consigliati ogni  3 anni
Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

 

D.Lgs 81/08 Art. 46 
D.M. 10/03/98

16 ore
RISCHIO ALTO

Attualmente non previsti ma consigliati 

Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Addetti al Primo soccorso

 

D.Lgs 81/08 e D.M. 388/03

12 ore
(categoria B-C)

4 ore ogni 3 anni

Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Addetti al Primo soccorso

 

D.Lgs 81/08 e D.M. 388/03

16 ore
(categoria A)

4 ore ogni 3 anni

Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Corso formazione Preposti

 

D.Lgs 81/08
Art. 37

Formazione ed informazione obbligatoria per tutti i lavoratori
+
8 ore specifiche per preposto

6 ore ogni 5 anni

Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro

Corso Formazione Dirigenti

D.Lgs 81/08
Art. 37

16 ore
che sostituiscono la formazione ed informazione per tutti i lavoratori

6 ore ogni 5 anni

Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.200 a 5.200 euro



Studio di Consulenza Aziendale Dott. Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Cellulare 3293222740 - fax 1782213101 - email: centroserviziaziendali@gmail.com
Orario di ricevimento su appuntamento il lunedì e mercoledì.
Recapito di Torregrotta Via Sfameni,54
Recapito di Messina Via San Camillo
Recapito di Milazzo C.da Fondaco Pagliara