sabato 15 ottobre 2011

I pagamenti degli Enti Pubblici soggetti a controllo di Equitalia

Blocco dei pagamenti di importo superiore a 10mila euro da parte della PA
debitrice verso imprese e società se viene accertato che questi non hanno
pagato una o più cartelle esattoriali di importo analogo. Necessario un controllo
preventivo da parte di Equitalia. E’ questa, in estrema sintesi, la novità
principale che deriva dalla recente circolare della Ragioneria generale dello
Stato, la n. 27 del 23 settembre 2011.
La presente Circolare ha il pregio di definire i contorni in merito alla corretta
applicazione della disposizione collocata all’art. 48 bis del Dpr n. 602/73.
La norma in questione prevede che le Pubbliche amministrazioni e le società a
prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare il pagamento di somme
superiori a 10mila euro, verso imprese creditrici, devono verificare se siano
inadempienti all’obbligo di versamento di una o più cartelle esattoriali.
Controllo di equitalia per i finanziamenti alle imprese:
Nel testo della Circolare, si fa il punto anche sulla possibilità di sottoporre a
verifica preventiva di Equitalia, le erogazioni effettuate a favore delle imprese a
titolo di contributi, incentivi, sovvenzioni ovvero finanziamenti a fondo perduto
comunque denominati. Sul punto, la Ragioneria Generale dello Stato sottolinea
l’onere delle Pubbliche amministrazioni di verificare ogni caso singolarmente.
Rilevano in questo caso soprattutto le ipotesi in cui l’erogazione del
finanziamento costituisca esercizio di una funzione discrezionale pubblicistica. In
altre parole, se rileva l’interesse pubblico, quindi il contributo è finalizzato al
raggiungimento degli obiettivi ritenuti prioritari per il soddisfacimento del
benessere della collettività, il ricorso all’obbligo di controllo preventivo da parte
di Equitalia decade.

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