venerdì 7 ottobre 2011

Accertamento. Gli effetti dei nuovi avvisi esecutivi

La nuova riscossione è più cara e più veloce di quella passata. Più cara perché chi
pagherà gli accertamenti esecutivi dopo i 90 giorni dalla ricezione dovrà versare in
più l'aggio al concessionario (9%). Prima della riforma questo compenso era
previsto solo dopo la scadenza dei 60 giorni dalla notifica della cartella da parte
dell'agente della riscossione. Più veloce perché se il contribuente non paga le
somme provvisorie, fin dal 91°giorno l'Agenzia dell e Entrate lascia il carico ad
Equitalia. Da questo momento, e per 180 giorni, l'agenzia di riscossione pubblica
potrà mettere in campo le misure cautelari come l'ipoteca e il fermo. Prima di
arrivare all'esproprio vero e proprio devono però passare 9 mesi. Lo stesso tempo
previsto dalle vecchie regole per passare dall'atto di accertamento alla cartella
esattoriale. La nuova regola riguarda solo gli accertamenti”.

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