È stata pubblicata la legge n. 21/2016 recante
proroghe e modifiche del cosiddetto Milleproroghe.
In particolare:
- si
introduce proroga per il 2016 dell’esclusione (finora prevista per il
periodo 2013-2015) dal versamento del contributo di licenziamento (pari al
41% del massimale mensile di trattamento di disoccupazione per ogni dodici
mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni) nei casi di
licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali
siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in attuazione di
clausole sociali, nonché di interruzione di rapporto di lavoro a tempo
indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento
delle attività e chiusura del cantiere. Si tratta di una misura inserita
nel corso dell’iter di conversione in seguito ad uno specifico emendamento
promosso da Rete Imprese Italia;
- si
prevede per i contratti di solidarietà c.d. difensivi, stipulati prima
dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 148/2015 (24 settembre 2015), e le
cui istanze di integrazione salariale siano state presentate entro la
stessa data, l’aumento dell’integrazione salariale dal 60 al 70% per il
2016, per una durata massima di dodici mesi, fino a concorrenza
dell'importo massimo complessivo di 50 milioni di euro;
- si introduce proroga al 31 marzo 2016 del termine ultimo per l’emanazione del decreto ministeriale relativo alle modalità di fruizione dell’incentivo legato all'accesso al par- time per i lavoratori che maturano i requisiti per la pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018.
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