Fondo da 20 milioni per le start up
Il
Fondo opera sia direttamente, mediante l’assunzione di partecipazioni di
minoranza del capitale aziendale (equity), sia indirettamente, sottoscrivendo
quote di minoranza di fondi di investimento privati che investono nelle imprese
del settore.
L’obiettivo è supportare i
programmi di investimento di piccole e medie imprese operanti nei settori
agricolo, agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, con l’obiettivo di
promuoverne la nascita e lo sviluppo, e di favorire la creazione di nuova
occupazione, attraverso l’espansione del mercato dei capitali.
Soggetti beneficiari sono
le PMI organizzate nella forma giuridica di società di capitali, che presentano
un quadro finanziario sano e che operino nei settori agricolo, agroalimentare
di prima trasformazione, della pesca e acquacoltura. Sono beneficiari delle
operazioni finanziarie indirette i fondi privati che investono nel capitale di
rischio delle imprese.
Il progetto deve coinvolgere un investitore privato indipendente disposto a
partecipare per almeno il 30% del fabbisogno finanziario richiesto.
Mutui a tasso zero Campolibero
L’obiettivo della
misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani
nelle iniziative imprenditoriali.
Finanzia i progetti di sviluppo o consolidamento promossi da un giovane che
intende subentrare in un’azienda agricola o che sia già titolare di un’azienda
da almeno due anni. I progetti finanziabili devono riferirsi ai settori della
produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Soggetti beneficiari sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni
non compiuti, anche organizzati in forma societaria, che intendono subentrare
nella conduzione di un’azienda, o che siano già conduttori di un’azienda
agricola e che presentino un progetto per lo sviluppo o il
consolidamento nei settori sopra menzionati.
Le agevolazioni consistono in un mutuo a tasso zero della durata massima di 15
anni che copre sino al 75% della spesa ammissibile, per investimenti non
superiori a euro 1.500.000.
I requisiti sono:
A) per progetti di
subentro, l’azienda cedente deve essere un’azienda agricola economicamente
e finanziariamente attiva da almeno due anni. L’impresa subentrante deve essere
costituita da non più di 6 mesi, esercitare esclusivamente attività agricola e
essere condotta da un giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni non
compiuti, ovvero nel caso di società, avere la maggioranza assoluta di giovani
imprenditori agricoli.
B) per progetti di
sviluppo o consolidamento aziendale l’impresa
beneficiaria deve essere attiva da almeno due anni ed essere condotta da un
giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, ovvero nel caso di
società, avere una maggioranza assoluta di giovani imprenditori agricoli.
Insediamento di giovani agricoltori
Favorire l’ingresso di giovani imprenditori in agricoltura è da diversi
anni uno degli obiettivi strategici a livello nazionale e comunitario come
risposta all’elevata senilizzazione delle campagne e come driver fondamentale
per l’ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle aziende
agricole, al fine di migliorare la competitività del settore.
Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
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