Il decreto interministeriale del 1°agosto, concede la proroga dei trattamenti di integrazione
salariale
e di mobilità in deroga alla normativa vigente nel periodo di transizione
2013-2016. Con il Decreto Interministeriale (Economia - Lavoro), 1° agosto 2014,
n.
83473, vengono definiti criteri del tutto nuovi per l’erogazione degli
ammortizzatori
sociali
in deroga, che guardano verso un’ottica del risparmio, dell’equilibrio di
bilancio
e
delle risorse finanziarie dedicate.
I
beneficiari del trattamento d’integrazione salariale in deroga saranno operai,
impiegati
e quadri, apprendisti e lavoratori somministrati a condizione del possesso di
un’anzianità
lavorativa presso l’impresa richiedente di almeno dodici mesi alla data di
inizio
del periodo di intervento.
Quanto
alle cause che danno la possibilità di accesso all’ integrazione salariale a
fronte
della
contrazione dell’orario o della sospensione dell’attività, il D.I. circoscrive
tali
situazioni
esclusivamente a: eventi transitori e non imputabili ad azienda o lavoratori;
criticità
aziendali determinate da situazioni temporanee di mercato; crisi aziendali;
ristrutturazione
o riorganizzazione. Al riguardo, vale la pena precisare che le priorità
d’intervento
territoriali saranno definite con accordi quadro regionali, ed in
particolare,
nel settore della pesca, si valuteranno le specifiche causali previste dagli
accordi
stipulati in sede ministeriale.
Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
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