lunedì 15 settembre 2014

Integrazione salariale e mobilità in deroga. Nuovi criteri di concessione

Il decreto interministeriale del 1°agosto, concede la proroga dei trattamenti di integrazione
salariale e di mobilità in deroga alla normativa vigente nel periodo di transizione
2013-2016. Con il Decreto Interministeriale (Economia - Lavoro), 1° agosto 2014,
n. 83473, vengono definiti criteri del tutto nuovi per l’erogazione degli ammortizzatori
sociali in deroga, che guardano verso un’ottica del risparmio, dell’equilibrio di bilancio
e delle risorse finanziarie dedicate.
I beneficiari del trattamento d’integrazione salariale in deroga saranno operai,
impiegati e quadri, apprendisti e lavoratori somministrati a condizione del possesso di
un’anzianità lavorativa presso l’impresa richiedente di almeno dodici mesi alla data di
inizio del periodo di intervento.
Quanto alle cause che danno la possibilità di accesso all’ integrazione salariale a fronte
della contrazione dell’orario o della sospensione dell’attività, il D.I. circoscrive tali
situazioni esclusivamente a: eventi transitori e non imputabili ad azienda o lavoratori;
criticità aziendali determinate da situazioni temporanee di mercato; crisi aziendali;
ristrutturazione o riorganizzazione. Al riguardo, vale la pena precisare che le priorità
d’intervento territoriali saranno definite con accordi quadro regionali, ed in
particolare, nel settore della pesca, si valuteranno le specifiche causali previste dagli

accordi stipulati in sede ministeriale.
Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)

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