domenica 12 febbraio 2012

Finanziamenti Agevolati: Incentivi conto energia per il fotovoltaico

Nel 2012 sono sempre in vigore gli incentivi del quarto Conto Energia destinati alle imprese che installano un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica pulita.
Le aziende di ogni dimensione possono ottenere una tariffa incentivata per 20 anni calcolata su tutti i kWh prodotti dall’impianto, indipendentemente dagli autoconsumi, risparmiando così sulla bolletta elettrica.
Il quarto Conto Energia, regolato dal Decreto Ministeriale del 5 maggio 2011, prevede che le tariffe incentivanti diminuiscano progressivamente per gli impianti entrati in funzione a partire dal 31 maggio 2011 fino al 31 dicembre 2016.
In pratica prima si realizza l’impianto e maggiore è l’incentivo concesso. Inoltre, lo stesso decreto fissa ai 23 mila Mwp la soglia oltre la quale gli incentivi non saranno più concessi.
Nel corso del 2011 si è scatenata una nuova corsa all’incentivo, visto che installare un impianto più avanti significa godere di ecobonus via via meno generosi.
Ma quanta differenza c’è tra tariffe 2011 e tariffe 2012?
Per l’anno in corso si varia da 0,172 euro / kWh a 0,387 euro / kWh, mentre per il 2012 da 0,133 euro / kWh a 0,274 euro / kWh, appunto a seconda del momento di entrata in esercizio dell’impianto e della sua potenza unitaria.
Non bisogna dimenticare che le imprese hanno la possibilità di ottenere premi aggiuntivi alle tariffe incentivanti del quarto Conto Energia per il fotovoltaico.
I "piccoli impianti" fotovoltaici realizzati sugli edifici possono beneficiare di un bonus aggiuntivo se sono abbinati ad un uso efficiente dell'energia, proporzionato al grado di efficienza realizzata.
Il premio, che non può eccedere il 30% della tariffa base, è riconosciuto a decorrere dall'anno solare successivo alla data di presentazione della richiesta e per il periodo residuo di diritto alla tariffa incentivante.
Il soggetto responsabile dell'impianto deve dotarsi di un attestato di certificazione energetica (ACE) relativo all'edificio o all'unità immobiliare su cui è installato l'impianto, che deve indicare i possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell'immobile.
II premio sarà pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia conseguita; ad esempio, se le prestazioni energetiche registreranno una flessione del fabbisogno energetico del 40%, il bonus risulterà del 20%.
Nuovi interventi sull'involucro che conseguano un'ulteriore riduzione (debitamente certificata) di almeno il 10% di entrambi gli indici di prestazione energetica estiva ed invernale dell'edificio o dell’unità immobiliare faranno scattare un ulteriore premio.
In ogni caso, resterà confermato il limite massimo del 30%.
Il decreto prevede, inoltre, una maggiorazione sulla componente incentivante della tariffa del 10% per gli impianti il cui costo di investimento, per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all'interno dell'Unione Europea.
Il decreto prevede ancora tre ulteriori premi.
Un premio del 5% è stabilito per la tipologia "altri impianti", qualora siano realizzati in zone classificate come industriali, miniere, cave o discariche esaurite, area di pertinenza di discariche o di siti contaminati.
Inoltre le aziende hanno diritto al premio di 5 centesimi di euro/kWh per gli impianti fotovoltaici installati in sostituzione di coperture di eternit o comunque contenenti amianto.
Il premio viene concesso se l’intervento di smaltimento dell’amianto viene effettuato contestualmente all’installazione dell’impianto fotovoltaico e se comporta la rimozione o lo smaltimento della totale superficie di eternit su cui verranno installati i pannelli.
La superficie dell’impianto fotovoltaico dovrà essere identica a quella bonificata con un margine di tolleranza intorno al 10%.
Per consulenza ed assistenza: Fausto Ridolfo 3293222740 email: centroserviziaziendali@gmail.com

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