domenica 8 gennaio 2012

Inps sospende le prestazioni previdenziali per chi non ha comunicato i redditi per gli anni 2009 e 2010

A giorni l’inps provvederà alla sospensione delle prestazioni pensionistiche per i soggetti che non hanno fatto pervenire all’Istituto per la previdenza il modello Red per il 2009.
L’inps invierà una lettera ad i soggetti interessati avente il seguente contenuto “Gentile Signore, da oggi non riceverà più la pensione di reversibilità. Siamo costretti a sospenderla, perché è una prestazione che dipende dal suo reddito che lei non ci ha comunicato a tempo debito.
Anzi, se non provvederà a farlo nei prossimi 60 giorni, saremo costretti a revocarla definitivamente”.
È questa la sintesi della comunicazione che tanti pensionati, anche se residenti all'estero, stanno ricevendo in questi giorni, con cui vengono avvisati dall'Inps che quanto stanno incassando a titolo di prestazione collegata al reddito (trattamenti famiglia, integrazione al minimo, maggiorazioni sociali ecc.) non sarà erogato per 60 giorni. Lo spiega l'Inps nel messaggio numero 47 del 2 gennaio 2012 , precisando che lo stop colpisce i pensionati che non hanno consegnato il modello Red 2009 e 2010, nonostante i solleciti ricevuti a settembre 2011, e che perdurando tale inosservanza lo stop sarà definitivo. Tutti i titolari di prestazioni legate al reddito e senza 730 né modello Unico sono obbligati alla comunicazione del Modello Red. Con la presentazione della dichiarazione dei redditi modello 730 sarà il fisco a fornire agli enti previdenziali le informazioni reddituali presenti in tutte le banche dati a sua disposizione, relative ai titolari (e ai loro familiari) di prestazioni pensionistiche o assistenziali.
Tecnicamente la lettera inviata ai pensionati si chiama “avviso di sospensione”; in realtà, costituisce proprio una comunicazione mediante cui l'Inps avvisa i pensionati dell'interruzione temporanea della liquidazione di alcune prestazioni previdenziali.
Ora l'Inps spiega che ai soggetti che, al 30 novembre 2011, non hanno provveduto a dichiarare i propri redditi, è stato inviato l'avviso di sospensione.
In base alla disciplina della legge n. 122/2010, l'avviso di sospensione è l'ultimo atto dell'Inps prima della definitiva revoca della prestazione collegata al reddito. In particolare, il pensionato ha tempo 60 giorni dalla sospensione per presentare domanda di ricostituzione, completa di tutte le informazioni sulla situazione reddituale relativa agli anni 2009 e 2010.
Così facendo il pensionato si assicura non solo il ripristino della prestazione, ma anche la corresponsione degli arretrati relativi ai ratei interessati dalla sospensione. Invece, una volta decorso il termine di 60 giorni senza che il pensionato abbia provveduto alla presentazione della documentazione richiesta, l'Inps procederà alla definitiva revoca della prestazione; non solo, ma procederà pure al recupero delle prestazioni eventualmente erogate nonostante il perdurare della mancata comunicazione reddituale, considerandole non più spettanti.
Per assistenza ed informazioni contattare: Fausto Ridolfo delegato locale di “Casartigiani dei Nebrodi” cell.3293222740 email:casartigianinebrodi@gmail.com

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