giovedì 21 luglio 2011

Agevolazioni per le Imprese e il decreto sviluppo

Premessa – Con la pubblicazione sulla G.U. 12.7.2011, n. 160 è entrata in vigore, a decorrere dal 13.7.2011 (giorno successivo alla pubblicazione), la Legge 12.7.2011, n. 106 di conversione del DL n. 70/2011, c.d. “Decreto Sviluppo”. Tra le misure previste a favore delle imprese: il credito d'imposta per la ricerca scientifica, il credito d'imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno e il credito per gli investimenti in aree svantaggiate.

Bonus ricerca - Il decreto "sviluppo" ha istituito (art. 1) un credito d'imposta per le imprese che finanziano progetti di ricerca realizzati da università o enti pubblici di ricerca. Il calcolo del “nuovo” beneficio fiscale avviene utilizzando un meccanismo “incrementale”, ovvero premiando le imprese che incrementano i loro investimenti nella ricerca rispetto al passato. L'agevolazione si applica agli investimenti realizzati a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31.12.2010 e fino alla chiusura del periodo d'imposta in corso al 31.12.2012 (investimenti realizzati nel biennio 2011-2012). Nello specifico, il credito d'imposta spetta in misura pari al 90% dell'eccedenza degli investimenti in ricerca realizzati nel periodo d'imposta agevolato rispetto alla media degli stessi investimenti effettuati nel triennio 2008-2010. L'agevolazione sarà riconosciuta in tre quote annuali, a decorrere da ciascuno degli anni 2011 e 2012. In sede di conversione in legge è stato previsto che il Decreto di individuazione di “altre strutture” che effettuano ricerca il cui finanziamento consente la fruizione dell’agevolazione in esame sarà emanato previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, da esprimere entro 15 giorni dalla data di trasmissione; qualora tale termine sia decorso senza aver ottenuto il predetto parere, il Decreto sarà adottato. Inoltre sempre in sede di conversione è stato previsto che tra i soggetti che effettuano ricerca sono ricompresi anche gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

Bonus occupazione – Il Decreto sviluppo ha poi previsto il ritorno dell'analogo bonus occupazione introdotto dalla L. 24.12.2007, n. 244 (Finanziaria 2008). Il bonus fiscale, riconosciuto alle imprese ed ai professionisti, consiste in una detassazione al 50% dei costi salariali relativi ai nuovi lavoratori assunti dalle imprese del mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia) che si concretizza nell'attribuzione di un credito d'imposta per l'incremento della base occupazionale. L'incentivo spetta ai datori di lavoro che, nei successivi 12 mesi dall'entrata in vigore del decreto "sviluppo" (14.5.2011) aumenteranno il numero dei dipendenti a tempo indeterminato assumendo persone svantaggiate nelle regioni del mezzogiorno ai sensi del Regolamento 800/2008/Ce (che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato Ce). In sede di conversione del decreto sviluppo è stato previsto che in caso di decadenza all'occorrenza i datori di lavoro sono tenuti alla restituzione del credito d'imposta di cui hanno già usufruito. Qualora la decadenza sia dovuta all'accertamento definitivo di violazioni non formali, sia alla normativa fiscale che a quella contributiva in materia di lavoro dipendente, è dovuta la restituzione del credito maturato e usufruito dal momento in cui è stata commessa la violazione.

Investimenti in aree svantaggiate - In sede di conversione in legge del decreto sviluppo è stato introdotto il rifinanziamento dell’agevolazione di cui all’art. 1, commi da 271 a 279, Legge n. 296/2006, ossia della c.d. Visco-sud che prevede il riconoscimento di un credito d'imposta a favore delle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. I limiti di finanziamento spettanti a ciascuna Regione, la durata dell’agevolazione, nonché le altre disposizioni attuative saranno definite con un apposito Decreto
Per informazioni Fausto Ridolfo 3293222740 email: centroserviziaziendali@gmail.com

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