martedì 23 agosto 2016

Locazioni Turistiche i vantaggi del regime Forfettari

Per le Locazioni turistiche, la pressione fiscale è minore per i regione fiscale “i forfettari”. Dal confronto tra il carico fiscale complessivo dei soggetti “non imprenditori”, che assoggettano i proventi della locazione turistica ad aliquota IRPEF progressiva (come redditi da fabbricati o come redditi diversi) e quello dei soggetti imprenditori, aderenti al regime forfettario, si rileva come probabilmente come questi ultimi siano incisi dalle imposte in misura inferiore.  
Nello specifico, per le “Attività dei servizi di alloggio e ristorazione”, all’art. 1, comma 54 lett. a), della Legge n. 190/2014 (Stabilità 2015) prevede un coefficiente di redditività del 40% sui ricavi “da ritenersi più che congruo rispetto ai costi medi effettivamente sostenuti nel settore”. Oltre al vantaggio, caratterizzante il regime forfettario, dell’applicazione dell’imposta sostitutiva ad aliquota del 15%, peraltro ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività. 
I benefici, inoltre, si riflettono anche in capo agli utilizzatori dei servizi. “La scelta del regime forfettario, infatti, comporta il non addebito dell’IVA al consumatore finale, così come avviene per i soggetti “non imprenditori”, equiparando il prezzo del servizio e quindi evitando alterazioni del mercato e della concorrenza su tale versante”. 
I forfettari sarebbero avvantaggiati anche sotto il profilo della regolamentazione amministrativa dell’attività.   
Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
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