martedì 27 dicembre 2011

Pensioni: addio al sistema contributivo

La riforma delle pensioni caratterizza certamente la manovra Monti. In sintesi possiamo dire che a tutti il Governo chiede sacrifici. Per arrivare al tanto agognato riposo si dovrà lavorare di più.
Per la pensione di vecchiaia, dal 2012, occorreranno 66 anni per gli uomini
(prima bastavano 65) e 62 per le donne ( prima 60).
Anzianità: i lavoratori (maschi) che vorranno anticipare il pensionamento dovranno raggiungere i 42 anni e un mese (un anno in meno per le donne).
Tali requisiti saranno parametrati alle speranze di vita a partire dal
2013 e verranno aumentati di un mese per il 2013 e di un ulteriore mese a decorrere dal 2014.
Si passa, poi, al contributivo pro-rata per tutti. Blocco dell'adeguamento all'inflazione, ad eccezione degli assegni fino a 1.405 euro che l'anno prossimo beneficeranno dell'aumento pari al 2,6%.
Per assistenza ed informazioni Fausto Ridolfo 3293222740
e-mail: centroserviziaziendali@gmail.com

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