giovedì 24 novembre 2011

Guida di comportmento in caso di Alluvione

Norme di comportamento (fonte Protezione Civile)

Prima (preallarme)
• È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
• Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
• Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
• Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
• Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
• Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
• Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.

Durante (allarme o evento in corso)
• E’ preferibile concentrare nel momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o di evento in corso.
• E’ fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso, può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.
In casa
• Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
• Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
• Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
• Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
• Evita la confusione e mantieni la calma;
• Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
• Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.

Fuori casa
• Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
• Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro;
• Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
• Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
• Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
• Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
• Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
• Non ripararti sotto alberi isolati;
• Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.

• Dopo
• Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
• Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
• Evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
• Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
• Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
• Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.

Da tenere a portata di mano
E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
• Kit di pronto soccorso + medicinali;
• Generi alimentari non deperibili;
• Scarpe pesanti;
• Scorta di acqua potabile;
• Vestiario pesante di ricambio;
• Impermeabili leggeri o cerate;
• Torcia elettrica con pila di riserva;
• Radio e pile con riserva;
• Coltello multiuso;
• Fotocopia documenti di identità;
• Chiavi di casa;
• Valori (contanti, preziosi);
• Carta e penna.

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Allerta Meteo -definione (fonti varie)

ALLERTA METEO DI LIVELLO 1
- Informare tutti i componenti del nucleo familiare della situazione di pericolo
in arrivo.
- Porre paratie a protezione dei locali situati al piano strada,
chiudere/bloccare le porte di cantine e seminterrati, porre al sicuro la propria
autovettura.
- I residenti in aree a rischio di inondazione (specie se anziani o disabili)
evitino per quanto possibile di soggiornare e/o dormire in zone a rischio.
- Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalla radio, dalla tv o dalle
autorità.
ALLERTA METEO DI LIVELLO 2
QUANDO SI È ALL'INTERNO DI UN EDIFICIO
- Se non si corre il rischio diretto di allagamento rimanere in casa, evitare di
uscire a piedi e / o in automobile.
- I residenti al piano terra o seminterrato (in zone a rischio) devono
accedere ai piani superiori chiedendo nel caso ospitalità ai vicini.
- Durante l'emergenza le linee telefoniche devono essere usate solo per le
comunicazioni strettamente necessarie;
- Nel caso di inondazione evitate di bere acqua dal rubinetto di casa.
- Prestare la massima attenzione agli annunci diffusi via altoparlante da
parte degli organi di soccorso, che forniranno lo stato della situazione e le
misure concertate per fronteggiare l’evento.
- In caso di forzato abbandono della vostra abitazione staccare l'interruttore
generale della corrente elettrica e del gas e chiudere porte e finestre.
QUANDO SI È ALL'ESTERNO
- Dirigersi verso punti sopraelevati, non recarsi in luoghi posti al di sotto del
livello stradale , soprattutto se locali e box interrati.
- Non cercare di raggiungere a tutti i costi la vostra abitazione, cercate di
rimanere in luoghi sicuri e nel caso chiedete ospitalità ai residenti in loco.
- Non avvicinarsi alle linee elettriche o telefoniche.
- Evitare di transitare e sostare sopra ponti o guadi, vicino ad argini fluviali
e/o in zone dove possono verificarsi smottamenti o frane.
Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire.
Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse.
Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automobile in zone non aggiungibili dall’allagamento; le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.
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Alluvione (fonti varie)
Le grandi piene fluviali sono lente a propagarsi, il livello delle acque aumenta gradualmente (ore o giorni) e in genere lascia il
tempo di prepararsi a salvaguardare i beni esposti ad allagamenti e mettersi in salvo, chiudere vie di comunicazione e ponti,
con un'informazione da parte degli enti preposti sufficientemente anticipata e precisa.
Nel caso delle piene-lampo (flash floods) è invece fondamentale la conoscenza di elementari norme di autoprotezione, perché
le onde di piena su torrenti montani in forte pendenza, le frane e le colate detritiche, sono fenomeni rapidissimi e non permettono
di attendere avvisi esterni. La protezione civile interviene in questi casi solo a soccorrere le vittime e ripristinare le condizioni di
normalità, e l'unica protezione efficace è quella che si mette in atto da soli.
1) Dopo un primo avviso di attenzione bisogna informarsi costantemente sull'evoluzione meteorologica, e non fidarsi
solo delle voci, ma ricorrere alle fonti ufficiali dei servizi meteo. Rispettate sempre le disposizioni degli enti locali e di protezione
civile preposti alla gestione dell’emergenza.
2) Ogni Comune deve disporre di un piano di protezione civile e dovrebbe informare i cittadini sull'ubicazione dei rifugi,
dei centri di raccolta e delle zone a rischio. Pretendete di conoscere queste cose quando si è tranquilli nelle giornate di sole,
non quando si è in emergenza. La sicurezza si prepara giorno per giorno, non bisogna né sottovalutarla né burlarsene, verrà
tutta utile nei minuti più importanti della vostra vita!
3) Non bisogna farsi prendere dal panico: primo obiettivo è salvare la vita e non farsi male.
4) Mai combattere con l'acqua e i detriti, sono più forti loro. Un'automobile galleggia in poco più di 30 cm d'acqua,
nonostante pesi oltre una tonnellata: l’acqua può spazzarvi via come fuscelli se tentate di opporvi!
5) Non entrate mai nell'acqua in movimento con un'automobile anche se vi sembra di conoscere la strada, meno che mai
in un sottopassaggio allagato: negli ultimi 6 anni ci sono state in Italia 10 vittime che potevano essere facilmente evitate, l'incidente
peggiore a Prato nell'ottobre 2010, 3 donne cinesi annegate. Il sottopassaggio è una trappola, sta a voi evitare di entrarci.
6) Anche a piedi non si entra mai in acqua in movimento se è superiore a 20 centimetri, perché la corrente vi può facilmente
travolgere. Inoltre ci possono essere voragini o tombini aperti nascosti dall'acqua fangosa, nei quali potreste essere inghiottiti.
7) Non rimanete in locali bassi, garage, seminterrati, ma trasferitevi ai piani alti, eventualmente chiedendo ospitalità ai
vicini. Se la casa è a rischio frana, trasferitevi in luogo sicuro.
8) Preparate uno zainetto di sopravvivenza in luogo facile da raggiungere, pronti a prenderlo con voi in caso di evacuazione:
bottiglie d'acqua potabile, cibo conservabile, cambio biancheria e oggetti per igiene personale, fotocopia documenti,
torcia a pile o lampada frontale (controllate che le batterie siano cariche), carta e penna, radio e telefonino con
carica batteria, medicine e pronto soccorso, stivali di gomma.
9) Poi pensate alla casa: spostate documenti, libri, oggetti di valore e mobili da cantine e piani terra ai piani alti, parcheggiate
le auto lontane da corsi d'acqua.
10) Ma soprattutto, rimanete vigili e attenti: molti incidenti capitano perché nelle giornate a rischio facciamo di tutto per
continuare a vivere come nei giorni normali, invece bisogna concentrarsi, ascoltare i rumori sospetti, osservare cosa accade
nei fiumi, prepararsi materialmente e psicologicamente a salvarsi con le proprie forze senza aspettare aiuti improbabili: per
definizione, un'emergenza è qualcosa nella quale nulla funziona e nessuno potrebbe aiutarvi.
Consigli per autoproteggersi in caso di alluvione (siti italiani e internazionali):
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosafare_idrogeologico.wp?contentId=APP281
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp?prevPage=pubblicazioni&contentId=PUB13445
http://www.environment-agency.gov.uk/homeandleisure/floods/default.aspx
http://www.meteosvizzera.admin.ch/web/it/pericoli.html
http://www.ready.gov/america/getakit/index.html
http://www.fema.gov/hazard/flood/fl_during.shtm
http://www.getprepared.gc.ca/prod/tp/tp200803-fra.aspx
http://www.securitepublique.gouv.qc.ca/securite-civile/se-preparer-aux-sinistres/sinistres/en-cas-inondation.html

Per informazioni: Fausto Ridolfo 3293222740

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