giovedì 23 agosto 2018

Consulenza e Fondi Interprofessionali


La formazione continua per le Società pubbliche e la Pubblica Amministrazione:
Attraverso “Fondi Paritetici Interprofessionali” nazionali per la formazione continua, che sono Organismi Bilaterali di natura associativa promossi dalle Organizzazioni di rappresentanza delle “Parti sociali” attraverso specifici Accordi interconfederali stipulati dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale. I “Fondi Paritetici Interprofessionali” finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o associata decidono di realizzare per i propri dipendenti.
Ai Fondi possono aderire PMI, grandi imprese, studi professionali, società cooperative, aziende agricole e, in generale, tutte quelle aziende che versano all’INPS lo 0,30% (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”).
 Dal 2009 possono aderire ai Fondi Interprofessionali anche le Aziende di servizi pubblici, a partecipazione pubblica totale e/o parziale, in quanto obbligate al pagamento dei contributi INPS contro la disoccupazione involontaria (ex art. 20 comma 4, 5, 6 del Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in Legge 6 agosto 2008, n. 133, “Estensione dell’obbligo assicurativo contro la disoccupazione involontaria” e Circolare esplicativa  Inps n. 18 del 12 febbraio 2009).
Infine, dal 2013, possono aderire anche gli Enti Pubblici (Amministrazioni centrali e periferiche, Enti Locali, ecc.) per il personale assunto a tempo determinato, in quanto obbligati al pagamento dei contributi ASPI e contro la disoccupazione involontaria (ex2 della Legge 28 giugno 2012, n. 92, “Aspetti di carattere contributivo” e Circolare INPS n.140 del 14 dicembre 2012).
Secondo quanto previsto dalla Legge n. 388/00, le imprese (e gli Enti Pubblici) possono scegliere di destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’Inps alla formazione dei propri dipendenti, aderendo ad un Fondo Interprofessionale. I datori di lavoro potranno infatti chiedere all’Inps di trasferire il contributo dello 0,30% ad uno dei “Fondi Paritetici Interprofessionali”. L’iscrizione avviene attraverso il Modello UNIEMENS (ex DM10), inserendo nello spazio dedicato (Gestione Fondi Interprofessionali) il codice del Fondo prescelto e il numero dei lavoratori dipendenti
 Gli ambiti della formazione
L’Azienda o l’Ente pubblico può presentare un piano che permetta l’acquisizione di competenze in qualunque ambito formativo.
A titolo esemplificativo si elencano alcuni di questi: Armonizzazione del bilancio, manovre governative, Legge 231/02, Legge 190/2012, Salute e sicurezza dei lavoratori (formazione obbligatoria exD.Lgs.81/2008), Ambiente, Sviluppo organizzativo, Innovazione Tecnologica, Competenze di Base, Competenze Tecnico-professionali e Competenze Trasversali
 I vantaggi per le aziende e gli enti pubblici iscritti al FONDO
•La possibilità di realizzare percorsi formativi per propri dipendenti senza nessun aggravio economico per l’azienda.
• L’utilizzo “attivo” dello 0,30 che altrimenti andrebbe perso.
• La possibilità di inserire tra il personale docente e organizzativo anche i propri dipendenti (che saranno rendicontati al costo reale).
• La possibilità di utilizzare una pluralità di metodologie formative, dalle lezioni frontali alla Formazione e-learning, dal training on the job al coaching (personale e di gruppo), dal project work ai seminari partecipati.
Se non sei ancora iscritto e intendi iscriverti ad un “Fondo Interprofessionale” o sei iscritto a uno di questi e vuoi presentare un piano formativo, lo studio di consulenza aziendale del Dott. Fausto Ridolfo, per l’esperienza acquisita nella formazione finanziata   è in grado di supportarti nella iscrizione, progettazione, gestione, monitoraggio, rendicontazione e certificazione del Piano formativo.

 Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Sede di Brolo: orario di ricevimento su appuntamento: Lunedì e mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30
Recapito di Milazzo C.da Fondaco Pagliara: ricevimento su appuntamento il martedì dalle 17,30 alle 18,30.
Recapito di Messina :Via Garibaldi,268;  ricevimento su appuntamento il giovedì dalle ore 17,00 alle ore 19,00.
Contatti: cell. 3293222740 fax 1782213101 - 
email: centroserviziaziendali@gmail.com

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