Requisiti per la rateazione dei debiti tributari Equitalia, con
la nuova opzione riservata a famiglie e imprese in difficoltà economica: guida
alla procedura.
Da novembre 2013 si possono rateizzare i debiti con
Equitalia, in dieci anni e fino a 120 rate,opzione riservata a
famiglie e imprese in difficoltà economica: in questo modo, ogni rata non potrà
superare il 20% del reddito mensile familiare o il 10% del valore di produzione
dell’azienda. Il debitore potrà anche chiedere un piano di rateazione
della cartella di pagamento con rate variabili di importo crescente per ciascun
anno.
Chi già beneficia di una rateizzazione di 72 o 120 rate e si trovasse
nella condizione di non poter più far fronte al pagamento periodico, prima di
perdere il beneficio ha facoltà di chiedere una proroga, allungando la
dilazione di ulteriori dieci anni (il Decreto Fare ha comunque innalzato da 2 a
8 il numero di rate che si possono saltare, anche non consecutivamente, prima
di perdere il beneficio). Per i soggetti in serie e perduranti difficoltà sono
previsti 4 piani di rateizzazione dei debiti tributari:
·
1. Piano di
rateazione ordinario. Ha durata massima di
72 rate. Per inoltrare la richiesta il contribuente dovrà recarsi presso lo
sportello di Equitalia (competente per territorio o indicato negli atti inviati
dall’agente della riscossione) e presentare domanda senza documenti che attestino
la difficoltà economica per debiti fino a 50.000 euro; oltre questa
cifra l’agente della riscossione dovrà invece verificare la documentazione che
evidenzi la situazione economico-finanziaria del richiedente.
·
2. Piano di rateazione in proroga ordinario. In
caso di comprovato peggioramento della temporanea situazione di obiettiva
difficoltà, il debitore può richiedere un piano di rateazione in proroga
ordinario fino a un massimo di 72 rate.
·
3. Piano di
rateazione straordinario. Il
debitore può ottenere il frazionamento del debito fino a un massimo di 120
rate. Deve dimostrare di trovarsi in una comprovata e grave situazione di
difficoltà, indipendente dalla propria volontà e collegata alla congiuntura
economica. Il piano verrà concesso qualora l’agente della riscossione accerti
l’impossibilità per il debitore di pagare con un piano ordinario.
·
4. Piano di
rateazione in proroga straordinario. In
caso di comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura
economica, e comunque per ragioni estranee alla propria responsabilità, il
debitore già beneficiario di un piano di rateazione può richiedere un piano di
rateazione in proroga straordinaria, fino ad un massimo di 120 rate.
Il Ministero dell’Economia riconosce flessibilità
ai piani di rateazione: il beneficiario di un piano ordinario (72 rate) può
ottenere proroga straordinaria (120 rate) e viceversa. Inoltre i piani sono
alternativi: se non fosse accolta la dilazione straordinaria, il debitore potrà
richiedere quella ordinaria.Il piano straordinario può essere concesso per accertata impossibilità di eseguire il pagamento del tributo, previa verifica della solvibilità. Per una persona fisica l’impossibilità scatta se l’importo delle rate è pari o superiore al 20% del reddito familiare sulla base della situazione reddituale (IRS) che emerge dalla certificazione ISEE. Per le imprese scatta se la rata è pari almeno al 10% del valore della produzione e se l’indice di liquidità è compreso tra 0,50 e 1.
Ipoteca
L’agente della riscossione non può iscrivere ipoteca
nei confronti di un contribuente che ha chiesto e ottenuto di pagare a rate,
cosa possibile solo se l’istanza è respinta o se decade il beneficio. Inoltre,
il contribuente che ha ottenuto la rateazione non è considerato inadempiente e
può partecipare alle gare per l’affidamento di concessioni e appalti di
lavori e fornitura di beni e servizi. Ricordiamo infine che
l’abbattimento dell’aggio di riscossione
Equitalia fino al 4% – prevista dal Decreto Fare – per il momento è in stallo:
in base alle Legge 135/2012 è passato dal 9% all’8%, ma l’ulteriore riduzione
risulterebbe insostenibile per i conti di Equitalia.Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
cell.3293222740 fax 0941563649 email: centroserviziaziendali@gmail.com
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