venerdì 24 ottobre 2014

Autotrasportatori: acquisto di nuovi veicoli

Con la pubblicazione in G.U. del D.M. 03/07/2014, il Min. Trasporti ha attivato un’agevolazione a favore del “rinnovo” del parco circolante nel settore del trasporto merci. Nello specifico, viene disciplinato un incentivo per l’acquisto di veicoli “nuovi” adibiti al trasporto delle merci e di semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario.
Per ogni tipologia di intervento previsto viene individuato un tetto massimo di spesa, il
cui massimale spettante per ogni impresa è pari a € 500.000.
Il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti (MIT) con il D.M. 3.7.2014, n. 307 (pubblicato sulla G.U. 19.9.2014, n. 218) ha dato attuazione alle disposizioni in esame disciplinando le modalità di fruizione della specifica agevolazione/contributo a favore delle imprese di autotrasporto merci per l’acquisto di veicoli nuovi “a basso impatto ambientale che utilizzino motori tecnologicamente innovativi conformemente agli orientamenti della stessa Commissione europea, anche attesa l’utilizzazione nelle aree urbane”.
Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese “di qualsiasi dimensione” esercenti attività di autotrasporto di merci attive sul territorio italiano comprese quelle  “comunitarie aventi una sede secondaria in Italia” e iscritte regolarmente nel Registro elettronico nazionale (REN) e nell’Albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi.
Per le imprese che utilizzano veicoli di massa complessiva a pieno carico inferiore a 1,5
t è sufficiente la sola iscrizione all’Albo. Sono quindi ammesse a richiedere il contributo
in esame anche le imprese che svolgono l’attività di trasporto in conto terzi anche in via non esclusiva (imprese di logistica, spedizione o trasloco).
 Studio di Consulenza Aziendale di Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
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venerdì 17 ottobre 2014

Credito a imprese e famiglie, UniCredit lancia il prodotto “Valore Europa”

Si chiama “Valore Europa” il nuovo progetto di UniCredit che si propone di fornire un concreto supporto all’economia reale agendo su tre direttive distinte:
 Linea Investimenti: con l’obiettivo di stimolare nuovi investimenti produttivi, verranno trasferiti alle imprese i benefici del minor costo del denaro che deriva dal nuovo programma deciso dalla Bce, attraverso finanziamenti a tasso agevolato, caratterizzati anche dalla massima flessibilità di rimborso (preammortamento, rimborso del capitale a scadenza quadriennale con la possibilità di rifinanziamento per ulteriori 4 anni).
 Linea Crescita: obiettivo di “Valore Europa” è anche quello di facilitare l’accesso al credito, estendendo la platea di soggetti che possono accedere a nuovi finanziamenti. Per questo Unicredit, in partnership con soggetti istituzionali come il Fondo Centrale di Garanzia e i Confidi, offrirà alle imprese l’azzeramento del costo della garanzia, un finanziamento a tasso agevolato e un processo di erogazione immediato. UniCredit ha già identificato 150 mila aziende italiane che potranno beneficiare di questa offerta. L’intervento coinvolgerà, sempre valorizzando il supporto del Fondo Centrale di Garanzia, anche le 2.500 Start Up innovative presenti in Italia che, attraverso finanziamenti fino a 100 mila euro con costo della garanzia azzerato e tempi di erogazione accelerati, potranno ottenere il supporto finanziario necessario al consolidamento della propria attività
 Linea Sostenibilità: per stimolare anche gli investimenti delle famiglie, UniCredit ha progettato specifici prestiti per la ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica, a un tasso annuo nominale (Tan) del 5%, migliore offerta oggi sul mercato.
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Assessorato Regionale Turismo agevolazioni per manifestazione

L'Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo  della Regione Sicilia interverrà finanziariamente, ai sensi del 2° comma dell'art. 39 della L.R. 26 marzo 2002, n. 2 e s.m.i, a:


a sostegno delle spese di realizzazione di manifestazioni a carattere continuativo o innovative, promosse ed organizzate da soggetti terzi, entro il limite massimo del 50% delle spese complessive riconosciute ammissibili: iniziative a cofinanziamento competitivo - CO.CO.;
Le attività oggetto di selezione saranno: Manifestazioni che, attraverso lo spettacolo, la cultura e lo sport, sono finalizzate a migliorare, nel territorio regionale, l’incoming e l’intrattenimento turistico. Manifestazioni che valorizzino, attraverso lo spettacolo, la cultura e lo sport, le tradizioni popolari siciliane. Eventi di carattere storico e/o religioso, dal rilevante valore culturale, di comprovato richiamo turistico.

a sostegno delle spese di realizzazione di manifestazioni a carattere occasionale, di spiccata rilevanza regionale, nazionale o internazionale, purché svolte nel territorio della Regione Sicilia, promosse ed organizzate da soggetti terzi, entro il limite massimo del 50% delle spese complessive riconosciute ammissibili: iniziative a cofinanziamento progetti speciali - CO.P.S.
Le attività oggetto di selezione saranno: Manifestazioni ed eventi culturali e di spettacolo di livello regionale, nazionale ed internazionale, prioritariamente con la presenza dei media, purché svolti nel territorio regionale. Manifestazioni celebrative di eventi storici o religiosi della Sicilia o di interesse nazionale, purché svolti nel territorio regionale. Eventi sportivi di richiamo nazionale e internazionale non rientranti nell’ordinaria attività sportiva, purché svolti nel territorio regionale. Progetti speciali, inclusi mostre, convegni e giornate di studio di rilevante interesse turistico, con particolare attenzione ad iniziative poste in rete con manifestazioni ed eventi CO.CO.

Sono ammessi alla presentazione delle istanze i soggetti di seguito indicati:
-   enti locali;
-   enti pubblici e fondazioni costituite e/o partecipate dalla Regione siciliana;
-   istituti universitari specializzati nei settori in cui rientrano le iniziative;
-   enti teatrali e lirici regionali;
-   organizzazioni ONG e ONLUS;
-   associazioni e cooperative operanti nel settore dello spettacolo, della cultura, dell’informazione, del turismo e del tempo libero.

Le domande di agevolazione devono essere presentate entro il 31 ottobre 2014.

Cofinanziamento di iniziative di importo ridotto: Patrocinio oneroso.

Per il sostegno di iniziative varie di importo non superiore a € 10.000,00, compresi convegni e congressi, comunque ritenute idonee a veicolare l’immagine turistica della Sicilia attraverso i mezzi pubblicitari, è previsto un bonus di ammontare variabile in relazione alla rilevanza esterna dell’iniziativa proposta e comunque nella misura massima del 50% del progetto.

Le istanze devono pervenire entro il termine tassativo di almeno 30 giorni prima dell’inizio delle attività e saranno prese in esame fino ad esaurimento del budget stanziato complessivamente a tal fine.
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giovedì 16 ottobre 2014

Ritardo nel pagamento della Tasi come comportarsi

La legge e il regolamenti comunali Iuc prevedono la sanzione del 30%, ma è anche vero che è ancora possibile pagare l' imposta senza incorrere nella sanzione piena. In tutti questi casi sarà possibile pagare la Tasi attraverso una procedura prevista dalla legge in materia fiscale. La procedura in questione si chiama ravvedimento operoso, previsto dall'articolo 13 del decreto legislativo 471/1997, ed è un mezzo che permette ai contribuenti italiani di regolarizzare la violazione del pagamento del tributo nei casi in cui l'importo della Tasi non sia stato pagato.
Con il ravvedimento operoso il contribuente in errore paga una sorta di multa ridotta che viene calcolata partendo dalla cosiddetta sanzione ordinaria che è fissata al 30% dell'importo che non è stato versato. In questo caso la sanzione è ridotta in base alla tempestività del pagamento. Se si paga entro 15 giorni dal termine la mini sanzione sarà di un quindicesimo per ogni giorno di ritardo. Dal quindicesimo al trentesimo giorno sale al 3%, mentre oltre il trentesimo giorno e fino al 30 giugno 2015 la sanzione sarà del 3,75%. 
Per potersi avvalere di questo procedimento sono fondamentali due condizioni: la prima è che la violazione non sia stata già constatata dagli organi competenti, la seconda che non sia già a conoscenza di procedure di verifica a proprio carico da parte degli stessi organi competenti, ad esempio, l' Agenzia delle Entrate territoriale.
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lunedì 13 ottobre 2014

Formatore per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non soggetti ad autocertificazione per la qualificazione

La commissione per gli interpelli in materia di sicurezza sul lavoro, a seguito dell’istanza dell’interpello 21/2014 da parte dell’Ordine dei consulenti del lavoro.
In risposta all’istanza di interpello, la commissione ha motivato che i requisiti individuati dal d.m. 6 marzo 2013 ed entrati in vigore il 18 marzo 2014 prevedono che al consulente del lavoro non basta aver svolto l’attività professionale per essere considerato in possesso dei criteri previsti ai punti 5 e/o 6  per la qualificazione del formatore-docente.
Si considera qualificato il formatore-docente che possieda il prerequisito del diploma di scuola di scuola secondaria di secondo grado ed almeno uno dei 6 requisiti previsti dal d.m. 6 marzo 2013.
Per i consulenti del lavoro e/o liberi professionisti che intendono avvalersi del 4° criterio del d.m. 6 marzo 2013, dovranno dimostrare di avere frequentato il corso di formazione della durata di 40 ore in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro organizzato dai soggetti di cui all’art.32 comma 4 del d.lgs n.81/2008 ed dimostrare al contempo di aver svolto per almeno 18 mesi l’attività lavorativa o professionale coerente con l’area tematica di docenza. Tale attività deve essere stata svolta in modo per quanto non esclusivo, non episodico, in relazione alle aree tematiche di interesse. Il docente dovrà aggiungere necessariamente uno dei seguenti requisiti: 1) Percorso formativo in didattica, con esame finale, della durata di 24 ore (es. corso formazione-formatori) o l’abilitazione all’insegnamento, o il conseguimento di un diploma di laurea triennale in scienza della comunicazione o di un master in comunicazione. 2) precedente esperienza come docente, per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni, in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 3)  precedente esperienza come docente, per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia di docenza. 4) corso formativo in affiancamento a docente, in qualunque materia di docenza, per almeno 48 ore, negli ultimi 3 anni.
Per quanto concerne il 5° criterio del d.m. 6 marzo 2013, la commissione ministeriale ha spiegato che chiunque consulente del lavoro o professionista, in possesso del diploma di scuola superiore che intende avvalersi del 5° criterio per la qualificazione, dovrà dimostrare di aver svolto in maniera non episodica, per almeno 3 anni nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, coerente con l’area tematica oggetto della docenza, unitamente ad una delle seguenti specifiche: 1) percorso formativo in didattica, con esame finale, della durata minima di 24 ore (es. corso formazione-formatori) o l’abilitazione all’insegnamento, o il conseguimento di un diploma di laurea triennale in scienza della comunicazione o di un master in comunicazione. 2) ) precedente esperienza come docente, per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni, in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 3)  precedente esperienza come docente, per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia di docenza. 4) corso formativo in affiancamento a docente, in qualunque materia di docenza, per almeno 48 ore, negli ultimi 3 anni.

Ebafos “Ente Bilaterale dell’artigianato per la formazione e la sicurezza”
Fausto Ridolfo coordinatore provinciale Ebafos
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venerdì 10 ottobre 2014

Enti Pubblici agevolazioni per Eventi e Sagre

Il Ministero per gli affari regionali, il turismo e lo sport concede contributi ai sensi della legge 4 agosto 1955 n.702 ed attraverso la legge 4 marzo 1958 n.174.
Possono richiedere i contributi statali gli Enti Pubblici  e di diritto Pubblico, gli enti morali e Organizzazioni cooperative nazionali debitamente riconosciute.
Le iniziative agevolabili riguardano il settore delle iniziative e manifestazioni turistiche che interessano le attività turistiche ai sensi della legge 4 agosto 1955 n. 702 e successive modificazioni e integrazioni.
Possono presentare istanza di agevolazione gli Enti pubblici e diritto pubblico, enti morali e organizzazioni cooperative nazionali debitamente riconosciute ai fini dell’attuazione di iniziative di istruzione e qualificazione nel settore del turismo e dell’industria alberghiera, anche a livello universitario, e di iniziative promozionali del movimento cooperativo a livello nazionale e internazionale ai sensi dell’art.8 della legge 22 febbraio 1982 n.44.
Sono soggetti ammissibili di agevolazioni gli enti senza scopo di lucro che svolgono attività dirette a incrementare il movimento dei forestierismo il turismo sociale o giovanile, ai sensi dell’art. 12 della legge 4 marzo 1958 n.174.
Le agevolazioni per le iniziative e manifestazioni da svolgersi nel secondo semestre dell’anno.
Il contributo concesso non può eccedere il 50% della quota partecipativa finanziaria dell’ente promotore per le istanze presentate ai sensi della legge n.702/1955.
Il contributo concesso per le istanze presentate ai sensi della legge n. 174/1958 non potrà essere superiore di euro 25 mila e non potrà comunque eccedere l’eventuale deficit risultante dal bilancio annuale e nel caso di contributi per manifestazioni ed iniziative, il 50% della quota di partecipativa dell’ente promotore.

Il Termine presentazione istanze è il 31 ottobre 2014.
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giovedì 2 ottobre 2014

Bando CreAzioni Giovani

la Regione Sicilia, ha pubblicato un Avviso pubblico per la presentazione dei progetti attuativi della scheda intervento “lavoro in proprio” COD. 4 dell’accordo “giovani protagonisti di sè e del territorio (creAZIONI giovani)” che mette a disposizione un milione e 100 mila euro per finanziare le idee imprenditoriali dei giovani siciliani tra i 18 e i 36 anni non compiuti alla data di scadenza dell’avviso.
Il bando intende, grazie ad un contributo a fondo perduto che arriva al 90% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 50.000 € per progetto, promuovere imprese che siano innovative, competitive ed orientate al mercato, in grado di contribuire all’espansione dei sistemi di welfare territoriale, alla modernizzazione delle politiche di inserimento lavorativo, alla creazione di nuova occupazione e che siano in grado di produrre sviluppo economico, benessere ed inclusione sociale.
Si vuole quindi incentivare la nascita di nuove imprese e/o sviluppare imprese già costituite dai giovani, attraverso il finanziamento di progetti che riguarderanno diversi settori volti alla produzione ed allo scambio di beni e/o servizi di utilità sociale.
Sono considerati beni e servizi di utilità sociale, quei beni e servizi prodotti o scambiati nel settore dell‘assistenza sociale, dell’assistenza sanitaria, dell’ assistenza socio-sanitaria, dell’ educazione, istruzione e formazione; della tutela dell’ambiente; della valorizzazione del patrimonio culturale; del turismo sociale; della formazione universitaria e post-universitaria; della ricerca ed erogazione di servizi culturali; della formazione extra-scolastica, servizi strumentali alle imprese sociali, inserimento lavorativo di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili.
Possono presentare progetti tutti i giovani cittadini (italiani e stranieri), residenti o domiciliati in Sicilia alla data di presentazione della domanda.
I soggetti interessati possono presentare domanda come singoli o gruppi informali in caso di costituzione di nuove imprese, o come imprese già costituite in caso di ampliamento e sviluppo della propria impresa.
Le domande possono essere presentate in forma singola o anche organizzata in gruppi informali. I candidati dovranno aver compiuto i 18 anni di età alla data di presentazione della domanda e non aver compiuto 36 anni alla data di scadenza del presente avviso. I requisiti di residenza ed età devono essere posseduti, a pena d’esclusione della domanda, da tutti i candidati (sia se la domanda è presentata in forma individuale sia se presentata sotto forma di gruppo informale). In caso di gruppo informale, i candidati dovranno indicare nella domanda di finanziamento il referente del gruppo.
In caso di approvazione del progetto, per ottenere il finanziamento, i richiedenti si impegnano a costituirsi in un nuovo soggetto giuridico a propria scelta tra: società di persone, società a responsabilità limitata e società cooperativa (purché idoneo a realizzare le attività previste dal progetto proposto) ed a iscriversi nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente. Il nuovo soggetto giuridico dovrà essere costituito esclusivamente dagli stessi componenti del gruppo informale che ha presentato la domanda di agevolazione.
Le agevolazioni riguarderanno investimenti materiali/immateriali e spese di gestione; nello specifico saranno considerati ammissibili i costi, al netto di IVA, sostenuti successivamente alla presentazione della proposta progettuale e alla comunicazione di ammissione a finanziamento da parte del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali. I soggetti beneficiari, per accedere alle agevolazioni, devono promuovere un progetto che preveda spese per un importo compreso tra i € 15.000,00 e i € 200.000,00 al netto dell’imposta sul valore aggiunto (IVA).
Il limite massimo del contributo sarà pari al 90% dell’investimento totale ammesso, e sarà, comunque, contenuto, in valore assoluto, entro l’importo massimo di 50.000,00 euro (al netto dell’IVA, che non rientra nel finanziamento).
Le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto in GURS.
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