giovedì 16 ottobre 2014

Ritardo nel pagamento della Tasi come comportarsi

La legge e il regolamenti comunali Iuc prevedono la sanzione del 30%, ma è anche vero che è ancora possibile pagare l' imposta senza incorrere nella sanzione piena. In tutti questi casi sarà possibile pagare la Tasi attraverso una procedura prevista dalla legge in materia fiscale. La procedura in questione si chiama ravvedimento operoso, previsto dall'articolo 13 del decreto legislativo 471/1997, ed è un mezzo che permette ai contribuenti italiani di regolarizzare la violazione del pagamento del tributo nei casi in cui l'importo della Tasi non sia stato pagato.
Con il ravvedimento operoso il contribuente in errore paga una sorta di multa ridotta che viene calcolata partendo dalla cosiddetta sanzione ordinaria che è fissata al 30% dell'importo che non è stato versato. In questo caso la sanzione è ridotta in base alla tempestività del pagamento. Se si paga entro 15 giorni dal termine la mini sanzione sarà di un quindicesimo per ogni giorno di ritardo. Dal quindicesimo al trentesimo giorno sale al 3%, mentre oltre il trentesimo giorno e fino al 30 giugno 2015 la sanzione sarà del 3,75%. 
Per potersi avvalere di questo procedimento sono fondamentali due condizioni: la prima è che la violazione non sia stata già constatata dagli organi competenti, la seconda che non sia già a conoscenza di procedure di verifica a proprio carico da parte degli stessi organi competenti, ad esempio, l' Agenzia delle Entrate territoriale.
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