Obiettivi: Con
l’Iniziativa ‘Terre Colte 2017’ le organizzazioni del terzo settore sono
invitate a presentare proposte progettuali finalizzate a recuperare e mettere a
coltura i terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati.
L’obiettivo è di sostenere alcune iniziative ‘esemplari’ basate sulla
rivitalizzazione delle tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento ,
sulla preservazione dei valori paesistici della ruralità meridionale, sulle
innovazioni tecnologiche e colturali in grado di rafforzarne il posizionamento
nei relativi mercati e sullo sviluppo di meccanismi volti a favorire sia
l’inclusione sociale, che nuove opportunità per i giovani talenti a rischio di
esodo. La valorizzazione dei terreni abbandonati ha, inoltre, un grande
significato in termini di riappropriazione del territorio da parte delle
comunità, favorendo i processi di infrastrutturazione sociale del paesaggio
rurale. Il paesaggio che ci circonda, infatti, è specchio della laboriosità
umana e della capacità delle donne e degli uomini di collaborare fattivamente
per renderlo accogliente e sicuro.
Ambito di intervento
: L’Iniziativa prevede la concessione, da parte di uno o più proprietari, di
uno o più fondi, ad uno o più dei componenti privati del partenariato
proponente. Le concessioni dovranno obbligatoriamente prevedere: - una durata
minima del contratto di 10 anni ; - un canone d’affitto non oneroso o
puramente simbolico per un periodo iniziale non inferiore a 5 anni; - un canone
annuale concordato, anche progressivamente crescente, per il periodo successivo
a quello ‘iniziale’ di cui al precedente punto; - il diritto di recesso non
oneroso per il conduttore. Il proprietario del fondo potrà sottoscrivere un
contratto di concessione condizionato all’ottenimento, da parte del
partenariato, del finanziamento a valere sulla presente Iniziativa. I fondi
dovranno risultare, in base alla perizia allegata e redatta da un tecnico4 ,
non coltivati, abbandonati o utilizzati in modo non ottimale.
Il soggetto
responsabile:
Deve essere un’organizzazione senza scopo di
lucro nella forma di: §
associazione (riconosciuta o non riconosciuta); §
cooperativa sociale o consorzio sociale; §
ente ecclesiastico; §
fondazione; §
impresa sociale (nelle diverse forme previste dalla L. 106/2016).
Essere costituito, da almeno due anni, in forma di atto pubblico
oppure di scrittura privata autenticata o registrata; c) essere composto in
prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro
consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni (non di origine
bancaria).
L’Iniziativa prevede la presentazione on line delle
proposte di progetto entro, e non oltre, le ore 13:00 del 23 febbraio 2018.
Studio di Consulenza Aziendale di Fausto
Ridolfo
Via Pirandello,1
98061 Brolo (Me)
Sede di Brolo: orario di ricevimento su
appuntamento: Lunedì e mercoledì dalle ore 16,30 alle 18,30
Recapito di Milazzo C.da Fondaco
Pagliara: ricevimento su appuntamento il martedì dalle 17,30 alle 18,30.
Recapito di Messina :Via Ugo Bassi,124;
ricevimento su appuntamento il giovedì dalle ore 17,00 alle ore 19,00.
Contatti:
cell. 3293222740 fax 1782213101
email:
centroserviziaziendali@gmail.com
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