Per il settore turistico siciliano contributi a fondo perduto stanziati nell’ambito del Programma FSC 2021-20271.
Obiettivo dei contributi
per il turismo in Sicilia, è quello incentivare gli
investimenti delle imprese alberghiere ed extra-alberghiere. Migliorare
l’offerta ricettiva regionale, promuovendo la compatibilità ambientale, la
sostenibilità e la digitalizzazione
La
dotazione economica di 135 milioni di euro
Soggetti Beneficiari
Piccole e Medie Imprese e loro aggregazioni dotate di personalità giuridica (consorzi, reti d’impresa, società consortili e cooperative) Grandi Imprese (GI)
Settori Ammissibili
(Classificazione ATECO):
55 ALLOGGIO
55.1
ALBERGHI E STRUTTURE SIMILI
55.10
Alberghi e strutture simili
55.10.0
Alberghi
55.10.00
Alberghi
55.2
ALLOGGI PER VACANZE E ALTRE STRUTTURE PER BREVI SOGGIORNI
55.20
Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni
55.20.1
Villaggi turistici
55.20.10
Villaggi turistici
55.20.2
Ostelli della gioventù
55.20.20
Ostelli della gioventù
55.20.3
Rifugi di montagna
55.20.30
Rifugi di montagna
55.20.5
Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and
breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole e ittiche
55.20.51
Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and
breakfast, residence
55.3
AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE
55.30
Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
Non
sono previste esclusioni all’interno dei codici ATECO specificati
Tipologia di agevolazione
Contributo
a fondo perduto:
Aiuto in De minimis: Massimo 80%
delle spese ammissibili e fino a 300.000,00 euro per impresa unica.
Aiuto in esenzione:
Fino
al 60% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese (MPI).
Fino
al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese.
Fino al
40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.
Soglie di
investimento:
Aiuto in De Minimis Reg.
(UE) n. 2023/2831: contributo minimo di € 50.000,00 e
massimo di € 300.000,00 per domanda.
Aiuto in esenzione
Reg. (UE) n. 651/2014: contributo minimo di € 300.000,00 e massimo di €
3.500.000,00 per domanda.
Investimenti ammissibili
·
Ampliamento, ammodernamento
e ristrutturazione di strutture esistenti, inclusa la riattivazione, anche mediante
manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione
secondo gli strumenti di pianificazione urbanistica comunale;
·
Realizzazione di
nuove strutture o attività attraverso il cambio di destinazione d’uso di
immobili esistenti in strutture turistico-alberghiere o extra-alberghiere.
·
Recupero fisico e/o
funzionale di immobili o strutture turistico-alberghiere o extra-alberghiere
legittimamente iniziate e non ultimate.
Spese ammissibili
·
spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati,
immobili o di strutture già precedentemente adibite ad
attività turistico alberghiere o extralberghiere (dismesse da almeno 5 anni
dalla data di trasmissione della SCIA di cessazione dell’attività al Comune
competente per territorio), nel limite del 30% dell’investimento ammissibile;
·
demolizioni e
ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture
esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione
e ricostruzione, anche su beni di terzi purché con comprovato titolo di
disponibilità della durata non inferiore ad almeno un quinquennio, nel limite
del 70% dell’investimento ammissibile;
·
spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi,
attrezzature varie, nuovi di fabbrica (Rientrano in questa
categoria anche le spese relative ai programmi Informatici).
·
spese per programmi informatici nel limite del 20% dell’investimento
ammissibile;
·
spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità
economico-finanziaria, nonché per l’ottenimento di certificazioni di qualità
ambientali o attestati di prestazione energetica secondo standard e metodologie
internazionalmente riconosciute, nel limite del 2% dell’investimento
ammissibile;
·
spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e
verifiche, nel limite del 4% dell’investimento ammissibile;
Le
spese per consulenze specialistiche non sono ammissibili nel caso in cui il
beneficiario sia una grande impresa.
Procedura valutativa
Procedura
valutativa a graduatoria di merito
Due
distinte graduatorie per i due regimi di aiuto (Reg. UE n. 651/2014 e Reg. UE
n. 2023/2831)13.
Riserva
del 70% per la graduatoria destinata al Regime in esenzione.
Criteri di selezione:
·
Rapporto tra il costo dell’investimento rispetto all’occupazione
generata;
·
Rapporto tra il costo dell’investimento (escluso il valore del
suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture) rispetto al valore delle
immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari, attrezzature, ecc.);
·
Caratteristiche specifiche dell’intervento:
o
Congruità del progetto in relazione a obiettivi e risultati
attesi;
o
Progetti in linea con le politiche di rimedio al degrado urbano
(recupero di immobili degradati);
o
Progetti su immobili di interesse storico-architettonico (art.
13 del D.lgs n. 42/2004);
o
Qualità economico-finanziaria del progetto (economicità,
adeguatezza e sostenibilità del business plan, prospettive di crescita);
·
Rilevanza del progetto rispetto ai temi della sostenibilità
ambientale;
·
Investimenti nelle aree rurali e/o nelle isole minori siciliane
e/o nelle aree a marginalità ricettiva.
Criteri di premialità
(a parità di punteggio):
·
Ricadute occupazionali femminili e/o giovanili generate dal
progetto;
·
Finanziamento di minore importo.
Presentazione del Bando e scadenza
Apertura
sportello dalle ore 12,00 del 15 luglio 2025 e sino alle ore
17,00 del 15 ottobre 2025
Bando a graduatoria
di merito (vengono selezionati i progetti migliori)
Per informazione e realizzazione piano aziendale:
Studio di consulenza aziendale –
dott. Fausto Ridolfo
Via Trento,282 A
Pal. C- Complesso Oasi 2
98061 Brolo (Me)
Recapito di
Torregrotta Via Sfameni,15
Recapito di Messina
Via Giordano Bruno,81
Cellulare 3293222740
- email: centroserviziaziendali@gmail.com
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