Il Dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con il decreto DDG 4613/2024 , pubblicato sulla GURS n. 57 del 27 dicembre 2024, ha ufficializzato un avviso pubblico da 135 milioni di euro destinati alle imprese turistiche. L’iniziativa, finanziata, si pone l’obiettivo di incentivare gli investimenti per migliorare l’offerta ricettiva regionale, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dismesso nella regione Sicilia.
Gli obiettivi:
Il
bando si propone di favorire investimenti produttivi per accrescere il livello
qualitativo delle strutture ricettive e dei servizi offerti, contribuendo anche
alla destagionalizzazione
del turismo . Gli interventi finanziabili includono:
·
Riqualificazione e ampliamento
delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere , con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale.
·
Recupero del patrimonio
immobiliare dismesso , compresi
edifici storici da destinare a uso turistico.
·
Digitalizzazione dei servizi , attraverso piattaforme innovative e strumenti per
migliorare l’esperienza dei visitatori.
·
Interventi per la sostenibilità , come l’efficienza energetica, l’uso di energie
rinnovabili e l’adozione di pratiche a basso impatto ambientale.
Beneficiari
Il
bando si rivolge a tutte le imprese turistiche siciliane, siano esse micro,
piccole o medie imprese. Tra i beneficiari rientrano:
·
Strutture
alberghiere (hotel, resort, villaggi turistici).
·
Strutture
extra-alberghiere (B&B, agriturismi, aziende ittiche, affittacamere).
·
Imprese di
servizi complementari al turismo.
Requisiti
I soggetti proponenti devono possedere, alla data di
presentazione della domanda di agevolazione, i principali requisiti di
ammissibilità:
- essere imprese regolarmente costituite e iscritte
nel “Registro delle Imprese”, ancorché inattive o di nuova istituzione, e
possedere un ATECO primario in uno dei settori ammissibili
- possedere i requisiti di classificazione o
dimostrare di potere acquisire i requisiti di classificazione previsti
dalla vigente normativa in materia di strutture ricettive;
- di possedere al momento della presentazione
dell’istanza l’unità locale presso il territorio della Regione Siciliana
o, alternativamente, di impegnarsi a disporre al momento del primo
pagamento dell’aiuto dell’unità locale identificata in sede di domanda
- essere in regola con le disposizioni vigenti in
materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione
degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e impegnarsi a produrre
i relativi titolo abilitativi al momento del primo pagamento;
- trovarsi in regime di contabilità
ordinaria solo per le imprese che partecipano alla richiesta di
agevolazione in regime di esenzione
- essere in possesso di documentazione idonea, ivi
compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da
intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante
la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al
netto del contribuito richiesto;
- essere in regola con il pagamento degli oneri
contributivi ed assistenziali, ove ricorra;
Le agevolazioni previste
Potranno
essere assegnati contributi in conto capitale in
regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con
intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila
e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono
fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le
medie e al 40% per le grandi imprese.
Le
agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici (regionali,
nazionali o comunitari) richiesti per le stesse spese ammissibili.
Le agevolazioni previste copriranno fino all’80% delle spese
ammissibili a fondo perduto. Per accedere ai contributi, i richiedenti dovranno
presentare:
1. Un progetto dettagliato , con indicazione degli obiettivi, delle spese previste e
dei risultati attesi.
2. Documentazione tecnica , che include analisi di fattibilità e conformità ai
criteri di sostenibilità e digitalizzazione.
3. Piano finanziario , per dimostrare la capacità di completare gli interventi.
La
Regione Siciliana valuterà le proposte sulla base di criteri quali:
·
Impatto
economico e occupazionale.
·
Innovatività e
digitalizzazione del progetto.
·
Rispetto dei
parametri di sostenibilità ambientale.
·
Valorizzazione
del patrimonio culturale e storico.
Per informazioni e consulenza:
Studio di Consulenza Aziendale dott.
Fausto Ridolfo
Sede di Brolo: Via Trento n. 282 A,
Pal.C -Complesso Oasi 2; si riceve per appuntamento il lunedì pomeriggio;
Recapito di Torregrotta: Via Prof.
Sfameni,15; si riceve per appuntamento il giovedì pomeriggio;
Recapito di Messina: Via Giordano
Bruno,81 si riceve per appuntamento;
Recapito di Roma: Via Marsala,13 si
riceve per appuntamento.
Contatti:
email: faustoridolfo@tiscali.it cellulare: 3293222740