venerdì 10 gennaio 2025

Il decreto “DDG 4613/2024” del Dipartimento del Turismo della Regione Sicilia per il rilancio del settore turistico con contributi a fondo perduto per imprese alberghiere ed extra-alberghiere.

 Il Dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con il decreto DDG 4613/2024 , pubblicato sulla GURS n. 57 del 27 dicembre 2024, ha ufficializzato un avviso pubblico da 135 milioni di euro destinati alle imprese turistiche. L’iniziativa, finanziata, si pone l’obiettivo di incentivare gli investimenti per migliorare l’offerta ricettiva regionale, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dismesso nella regione Sicilia.

Gli obiettivi:

Il bando si propone di favorire investimenti produttivi per accrescere il livello qualitativo delle strutture ricettive e dei servizi offerti, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo . Gli interventi finanziabili includono:

·         Riqualificazione e ampliamento delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere , con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale.

·         Recupero del patrimonio immobiliare dismesso , compresi edifici storici da destinare a uso turistico.

·         Digitalizzazione dei servizi , attraverso piattaforme innovative e strumenti per migliorare l’esperienza dei visitatori.

·         Interventi per la sostenibilità , come l’efficienza energetica, l’uso di energie rinnovabili e l’adozione di pratiche a basso impatto ambientale.

Beneficiari

Il bando si rivolge a tutte le imprese turistiche siciliane, siano esse micro, piccole o medie imprese. Tra i beneficiari rientrano:

·         Strutture alberghiere (hotel, resort, villaggi turistici).

·         Strutture extra-alberghiere (B&B, agriturismi, aziende ittiche, affittacamere).

·         Imprese di servizi complementari al turismo.

Requisiti

I soggetti proponenti devono possedere, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, i principali requisiti di ammissibilità: 

  1. essere imprese regolarmente costituite e iscritte nel “Registro delle Imprese”, ancorché inattive o di nuova istituzione, e possedere un ATECO primario in uno dei settori ammissibili
  2. possedere i requisiti di classificazione o dimostrare di potere acquisire i requisiti di classificazione previsti dalla vigente normativa in materia di strutture ricettive;
  3. di possedere al momento della presentazione dell’istanza l’unità locale presso il territorio della Regione Siciliana o, alternativamente, di impegnarsi a disporre al momento del primo pagamento dell’aiuto dell’unità locale identificata in sede di domanda
  4. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e impegnarsi a produrre i relativi titolo abilitativi al momento del primo pagamento;
  5. trovarsi in regime di contabilità ordinaria solo per le imprese che partecipano alla richiesta di agevolazione in regime di esenzione
  6. essere in possesso di documentazione idonea, ivi compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al netto del contribuito richiesto; 
  7. essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali, ove ricorra;

 

Le agevolazioni previste

Potranno essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese.

Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici (regionali, nazionali o comunitari) richiesti per le stesse spese ammissibili.

Le agevolazioni previste copriranno fino all’80% delle spese ammissibili a fondo perduto. Per accedere ai contributi, i richiedenti dovranno presentare:

1.      Un progetto dettagliato , con indicazione degli obiettivi, delle spese previste e dei risultati attesi.

2.      Documentazione tecnica , che include analisi di fattibilità e conformità ai criteri di sostenibilità e digitalizzazione.

3.      Piano finanziario , per dimostrare la capacità di completare gli interventi.

La Regione Siciliana valuterà le proposte sulla base di criteri quali:

·         Impatto economico e occupazionale.

·         Innovatività e digitalizzazione del progetto.

·         Rispetto dei parametri di sostenibilità ambientale.

·         Valorizzazione del patrimonio culturale e storico.

 

Per informazioni e consulenza:

Studio di Consulenza Aziendale dott. Fausto Ridolfo

Sede di Brolo: Via Trento n. 282 A, Pal.C -Complesso Oasi 2; si riceve per appuntamento il lunedì pomeriggio;

Recapito di Torregrotta: Via Prof. Sfameni,15; si riceve per appuntamento il giovedì pomeriggio;

Recapito di Messina: Via Giordano Bruno,81 si riceve per appuntamento;

Recapito di Roma: Via Marsala,13 si riceve per appuntamento.

Contatti:

email: faustoridolfo@tiscali.it  cellulare: 3293222740