giovedì 24 novembre 2011

Guida di comportmento in caso di Alluvione

Norme di comportamento (fonte Protezione Civile)

Prima (preallarme)
• È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
• Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
• Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
• Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
• Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
• Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
• Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.

Durante (allarme o evento in corso)
• E’ preferibile concentrare nel momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o di evento in corso.
• E’ fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso, può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.
In casa
• Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
• Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
• Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
• Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
• Evita la confusione e mantieni la calma;
• Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
• Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.

Fuori casa
• Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
• Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro;
• Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
• Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
• Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
• Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
• Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
• Non ripararti sotto alberi isolati;
• Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.

• Dopo
• Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
• Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
• Evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
• Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
• Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
• Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.

Da tenere a portata di mano
E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
• Kit di pronto soccorso + medicinali;
• Generi alimentari non deperibili;
• Scarpe pesanti;
• Scorta di acqua potabile;
• Vestiario pesante di ricambio;
• Impermeabili leggeri o cerate;
• Torcia elettrica con pila di riserva;
• Radio e pile con riserva;
• Coltello multiuso;
• Fotocopia documenti di identità;
• Chiavi di casa;
• Valori (contanti, preziosi);
• Carta e penna.

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Allerta Meteo -definione (fonti varie)

ALLERTA METEO DI LIVELLO 1
- Informare tutti i componenti del nucleo familiare della situazione di pericolo
in arrivo.
- Porre paratie a protezione dei locali situati al piano strada,
chiudere/bloccare le porte di cantine e seminterrati, porre al sicuro la propria
autovettura.
- I residenti in aree a rischio di inondazione (specie se anziani o disabili)
evitino per quanto possibile di soggiornare e/o dormire in zone a rischio.
- Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalla radio, dalla tv o dalle
autorità.
ALLERTA METEO DI LIVELLO 2
QUANDO SI È ALL'INTERNO DI UN EDIFICIO
- Se non si corre il rischio diretto di allagamento rimanere in casa, evitare di
uscire a piedi e / o in automobile.
- I residenti al piano terra o seminterrato (in zone a rischio) devono
accedere ai piani superiori chiedendo nel caso ospitalità ai vicini.
- Durante l'emergenza le linee telefoniche devono essere usate solo per le
comunicazioni strettamente necessarie;
- Nel caso di inondazione evitate di bere acqua dal rubinetto di casa.
- Prestare la massima attenzione agli annunci diffusi via altoparlante da
parte degli organi di soccorso, che forniranno lo stato della situazione e le
misure concertate per fronteggiare l’evento.
- In caso di forzato abbandono della vostra abitazione staccare l'interruttore
generale della corrente elettrica e del gas e chiudere porte e finestre.
QUANDO SI È ALL'ESTERNO
- Dirigersi verso punti sopraelevati, non recarsi in luoghi posti al di sotto del
livello stradale , soprattutto se locali e box interrati.
- Non cercare di raggiungere a tutti i costi la vostra abitazione, cercate di
rimanere in luoghi sicuri e nel caso chiedete ospitalità ai residenti in loco.
- Non avvicinarsi alle linee elettriche o telefoniche.
- Evitare di transitare e sostare sopra ponti o guadi, vicino ad argini fluviali
e/o in zone dove possono verificarsi smottamenti o frane.
Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire.
Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse.
Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automobile in zone non aggiungibili dall’allagamento; le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.
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Alluvione (fonti varie)
Le grandi piene fluviali sono lente a propagarsi, il livello delle acque aumenta gradualmente (ore o giorni) e in genere lascia il
tempo di prepararsi a salvaguardare i beni esposti ad allagamenti e mettersi in salvo, chiudere vie di comunicazione e ponti,
con un'informazione da parte degli enti preposti sufficientemente anticipata e precisa.
Nel caso delle piene-lampo (flash floods) è invece fondamentale la conoscenza di elementari norme di autoprotezione, perché
le onde di piena su torrenti montani in forte pendenza, le frane e le colate detritiche, sono fenomeni rapidissimi e non permettono
di attendere avvisi esterni. La protezione civile interviene in questi casi solo a soccorrere le vittime e ripristinare le condizioni di
normalità, e l'unica protezione efficace è quella che si mette in atto da soli.
1) Dopo un primo avviso di attenzione bisogna informarsi costantemente sull'evoluzione meteorologica, e non fidarsi
solo delle voci, ma ricorrere alle fonti ufficiali dei servizi meteo. Rispettate sempre le disposizioni degli enti locali e di protezione
civile preposti alla gestione dell’emergenza.
2) Ogni Comune deve disporre di un piano di protezione civile e dovrebbe informare i cittadini sull'ubicazione dei rifugi,
dei centri di raccolta e delle zone a rischio. Pretendete di conoscere queste cose quando si è tranquilli nelle giornate di sole,
non quando si è in emergenza. La sicurezza si prepara giorno per giorno, non bisogna né sottovalutarla né burlarsene, verrà
tutta utile nei minuti più importanti della vostra vita!
3) Non bisogna farsi prendere dal panico: primo obiettivo è salvare la vita e non farsi male.
4) Mai combattere con l'acqua e i detriti, sono più forti loro. Un'automobile galleggia in poco più di 30 cm d'acqua,
nonostante pesi oltre una tonnellata: l’acqua può spazzarvi via come fuscelli se tentate di opporvi!
5) Non entrate mai nell'acqua in movimento con un'automobile anche se vi sembra di conoscere la strada, meno che mai
in un sottopassaggio allagato: negli ultimi 6 anni ci sono state in Italia 10 vittime che potevano essere facilmente evitate, l'incidente
peggiore a Prato nell'ottobre 2010, 3 donne cinesi annegate. Il sottopassaggio è una trappola, sta a voi evitare di entrarci.
6) Anche a piedi non si entra mai in acqua in movimento se è superiore a 20 centimetri, perché la corrente vi può facilmente
travolgere. Inoltre ci possono essere voragini o tombini aperti nascosti dall'acqua fangosa, nei quali potreste essere inghiottiti.
7) Non rimanete in locali bassi, garage, seminterrati, ma trasferitevi ai piani alti, eventualmente chiedendo ospitalità ai
vicini. Se la casa è a rischio frana, trasferitevi in luogo sicuro.
8) Preparate uno zainetto di sopravvivenza in luogo facile da raggiungere, pronti a prenderlo con voi in caso di evacuazione:
bottiglie d'acqua potabile, cibo conservabile, cambio biancheria e oggetti per igiene personale, fotocopia documenti,
torcia a pile o lampada frontale (controllate che le batterie siano cariche), carta e penna, radio e telefonino con
carica batteria, medicine e pronto soccorso, stivali di gomma.
9) Poi pensate alla casa: spostate documenti, libri, oggetti di valore e mobili da cantine e piani terra ai piani alti, parcheggiate
le auto lontane da corsi d'acqua.
10) Ma soprattutto, rimanete vigili e attenti: molti incidenti capitano perché nelle giornate a rischio facciamo di tutto per
continuare a vivere come nei giorni normali, invece bisogna concentrarsi, ascoltare i rumori sospetti, osservare cosa accade
nei fiumi, prepararsi materialmente e psicologicamente a salvarsi con le proprie forze senza aspettare aiuti improbabili: per
definizione, un'emergenza è qualcosa nella quale nulla funziona e nessuno potrebbe aiutarvi.
Consigli per autoproteggersi in caso di alluvione (siti italiani e internazionali):
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosafare_idrogeologico.wp?contentId=APP281
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_pub.wp?prevPage=pubblicazioni&contentId=PUB13445
http://www.environment-agency.gov.uk/homeandleisure/floods/default.aspx
http://www.meteosvizzera.admin.ch/web/it/pericoli.html
http://www.ready.gov/america/getakit/index.html
http://www.fema.gov/hazard/flood/fl_during.shtm
http://www.getprepared.gc.ca/prod/tp/tp200803-fra.aspx
http://www.securitepublique.gouv.qc.ca/securite-civile/se-preparer-aux-sinistres/sinistres/en-cas-inondation.html

Per informazioni: Fausto Ridolfo 3293222740

Centri Commerciali Naturali – Approvate le direttive

Approvate le direttive inerenti le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni previste dall’articolo 62 della legge regionale n. 32 del 23/12/2000 e s.m.i., in attuazione del P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007-2013, linea di intervento 5.1.3.3, in favore dei Centri Commerciali Naturali, delle P.M.I. commerciali, artigianali e di servizi e dei consorzi di P.M.I. commerciali insediati nei predetti centri.

Le direttive Prevedono:
Spese Ammissibili – Sono ammissibili le spese effettuate successivamente alla
presentazione dell'istanza di finanziamento.

Le spese ammissibili, tra quelle previste dalla vigente normativa in materia, sono quelle effettuate per:
A. realizzazione del progetto comune del Centro Commerciale Naturale e, in particolare:
1. consulenza tecnica necessaria per la progettazione ed esecuzione dell'operazione fino ad un
importo massimo del 5% dell'investimento ammissibile;
2. realizzazione di programmi informatici, di un sito web e messa in rete delle imprese
consorziate;
3. interventi di fidelizzazione della clientela;
4. identificazione, realizzazione di un marchio comune e delle relative attività promozionali, anche attraverso l'adeguamento dei sistemi di gestione aziendale secondo standard internazionali
riconosciuti a livello europeo (implementazione nelle P.M.I. commerciali, artigianali e di servizi di sistemi di gestione della qualità aziendale conformi alle seguenti norme: UNI EN ISO 9001 –
UNI EN ISO 14001 – OHSAS 18001);
5. spesa per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti
finanziari nel caso di richiesta di erogazione del contributo a titolo di anticipazione;
6. installazione della targa esplicativa dell'operazione finanziata, permanente e visibile nei casi
previsti dalle norme comunitarie e secondo le indicazione che saranno specificate in sede di
bando pubblico.

B. riqualificazione della struttura produttiva e/o distributiva delle P.M.I. commerciali, artigianali e di servizi e, in particolare:
1. consulenza tecnica necessaria per la progettazione ed esecuzione dell'operazione fino ad un
importo massimo del 5% dell'investimento ammissibile;
2. realizzazione di programmi informatici e di siti web per la promozione delle produzioni e delle
proposte commerciali;
3. realizzazione di opere murarie ed assimilati consistenti nell'adeguamento alle esigenze di
riqualificazione ambientale delle vetrine, della immagine e dei prospetti;
4. acquisti di arredi e attrezzature;
5. realizzazione di iniziative promozionali;
6. acquisto di macchinari ed impianti vari;
7. acquisto di mezzi mobili non targati, strettamente necessari al ciclo di produzione;
8. acquisto di apparecchiature elettroniche;
9. spesa per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti
finanziari nel caso di richiesta di erogazione del contributo a titolo di anticipazione;
10. installazione della targa esplicativa dell'operazione finanziata, permanente e visibile nei casi
previsti dalle norme comunitarie e secondo le indicazione che saranno specificate in sede di
bando pubblico.
L'acquisto di materiale usato è spesa ammissibile solo se sono soddisfatte le tre seguenti
condizioni: 1) il venditore rilascia una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario;
2) il prezzo del materiale usato non è superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di
materiale simile nuovo;
3) le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito sono adeguate alle esigenze dell'operazione e sono conformi alle norme e agli standard pertinenti.
L'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.), realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario, è
dovuta solo se non sia recuperabile.

Intensità delle Agevolazioni –
I benefici consistono:
1) nella concessione di un contributo in conto capitale, a favore del C.C.N., nella misura massima del 50% della spesa ammissibile, di cui alla precedente lettera G) punto a, per un importo non superiore ad €. 25.000,00. Il predetto contributo può essere elevato fino ad €. 35.000,00 per ogni singolo C.C.N. nella misura di €. 75,00 a fronte di ogni singola impresa aderente che eccede il numero minimo di 20 e nei limiti delle risorse finanziare disponibili;
2) nella concessione di un contributo in conto capitale, a favore delle P.M.I. aderenti, nella misura del 50% della spesa ammissibile, punto b, per un importo non superiore ad €. 25.000,00 per ogni singola impresa beneficiaria e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Modalità di erogazione dei benefici
I benefici sono concessi secondo le disposizioni previste dall'articolo 189 della legge regionale n. 32/2000 nella forma di contributi in conto capitale.
Le agevolazioni concesse sono erogate in non più di tre quote, la prima delle quali, su apposita richiesta, anche a titolo di anticipazione pari al 50% del contributo concesso.
In caso di erogazione a titolo di anticipazione dovrà essere prodotta fidejussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile incondizionata ed escutibile a prima richiesta in favore dell'Assessorato rilasciata in stretta conformità all'apposito schema allegato al bando, con periodo di validità pari all'intero periodo del vincolo della destinazione d'uso dei beni acquistati.
Negli altri casi, per l'erogazione delle singole quote di contributo, il programma deve avere raggiunto uno stato d'avanzamento almeno proporzionale alla quota da erogare.
La prima quota può essere erogata, su apposita richiesta, qualora l'impresa abbia realizzato uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 20% dell'investimento complessivo ammissibile; l'eventuale seconda quota a fronte di uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 51% del totale; l'eventuale terza quota, successivamente all'ultimazione del programma.
Dalla ultima quota è trattenuto il 10% del contributo totale concesso, da erogare successivamente all'emissione del decreto di concessione definitiva.
La richiesta di erogazione relativa all'ultimo stato di avanzamento deve essere trasmessa entro e non oltre 60 giorni dalla data di ultimazione del programma e deve essere accompagnata dalla documentazione di spesa e da una relazione contenente la descrizione degli interventi realizzati. Sono fatti salvi eventuali più ristretti termini fissati in sede di bandi.
L'Assessorato provvederà allo svincolo della fidejussione/polizza, contestualmente, all'erogazione della prima quota di contributo a stato di avanzamento di importo almeno pari all'anticipo erogato.

Modalità e termini di presentazione delle domande –
Le domande relative agli interventi dovranno essere presentate dai soggetti di cui alla lettera con le modalità e i termini di volta in volta fissati con i bandi.
La domanda di agevolazioni è redatta e sottoscritta dai legali rappresentanti del Centro Commerciale Naturale e delle P.M.I. richiedenti.
Le istanze, in bollo, dovranno essere presentate, pena l'esclusione, a mezzo raccomandata del servizio postale pubblico indirizzata a:
Assessorato Regionale delle Attività Produttive – Dipartimento Attività
Produttive – Servizio 8° Commercio – Via Degli Emiri n. 45 – 90135 Palermo. L’Amministrazione Regionale non risponde di ritardi nella presentazione dovuti a disguidi postali di qualsiasi tipo.
Non saranno prese in considerazione le istanze che dovessero pervenire dal 15° giorno successivo alla data di scadenza fissata nel bando pubblico, anche se spedite entro i termini previsti. Tutti i termini per gli
adempimenti a carico dei soggetti beneficiari previsti dalle presenti direttive sono sospesi dall'1 al 31 agosto salvo quanto di volta in volta stabilito in sede di bando.

Contenuto dell’istanza e relativi allegati – Fatto salvo quanto, ulteriormente,
specificato nei singoli bandi, l'istanza, redatta in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R.
n. 445/2000, deve espressamente indicare:
 le complete generalità del rappresentante legale del Centro Commerciale Naturale e dei
rappresentanti legali delle imprese consorziate;
 il costo complessivo del progetto e quello dei singoli progetti dei soggetti richiedenti;
 il contributo richiesto nell’ambito delle previsioni di cui alle presenti direttive.


All’istanza devono essere allegati:
1) certificato camerale delle singole imprese comprensivo del nulla-osta antimafia di cui all’articolo
10 della legge n. 575 del 31/05/1965 e successive modificazioni;
2) progetto definitivo, redatto da un tecnico abilitato, contenente la descrizione degli interventi che
si intendono realizzare, con l'indicazione dei singoli costi e la correlazione tra questi e gli effetti
che si prevede di conseguire in termini di vantaggi per le singole imprese consorziate e per il
sistema produttivo e/o distributivo dell'area interessata;
3) business plan;
4) perizia giurata sottoscritta da uno o più liberi professionisti, iscritti nei rispettivi albi professionali,
esterni al C.C.N. ed alle imprese interessate, con la quale questi, secondo le rispettive
competenze professionali, attestano la validità tecnica-finanziaria del progetto e la congruità dei
costi esposti per la realizzazione dello stesso;
5) attestazioni e/o certificazioni per l'attribuzione dei punteggi previsti dai criteri di selezione di cui
alla precedente lettera L), punti 1 e 2. Le suddette attestazioni e/o certificazioni dovranno
essere rilasciate dagli uffici comunali competenti;
6) eventuale documentazione attestante che l'ambito urbano definito del C.C.N. ricade in zone
svantaggiate ai sensi dell'articolo 67 della legge regionale n. 9/2009;
7) fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante del
C.C.N..
Per consulenza ed informazioni Fausto Ridolfo 3293222740 email: centroserviziaziedali@gmail.com

giovedì 17 novembre 2011

PROGRAMMA AMVA APPRENDISTATO E MESTIERI A VOCAZIONE ARTIGIANALE

PROGRAMMA AMVA
APPRENDISTATO E MESTIERI A VOCAZIONE ARTIGIANALE
AVVISO PUBBLICO A SPORTELLO RIVOLTO AD IMPRESE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALL'INSERIMENTO OCCUPAZIONALE CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO.
L'Avviso è finalizzato ad incentivare l'utilizzo del contratto di apprendistato sull'intero territorio nazionale, mediante la concessione di contributi per la stipula di:
A. contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale:
Possono essere assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, in tutti i settori di attività, anche per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione, i soggetti che abbiano compiuto quindici anni e fino al compimento del venticinquesimo anno di età. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore, per la sua componente formativa, a tre anni ovvero quattro nel caso di diploma quadriennale regionale:
Risorse disponibili complessive,Euro 27.104.000,00
B. contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere:
Possono essere assunti in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere per il conseguimento di una qualifica professionale a fini contrattuali i soggetti di età compresa tra i diciotto anni e fino al compimento del ventinovesimo anno di età. Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale, conseguita ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, il contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere può essere stipulato a partire dal diciassettesimo anno di età.
Risorse disponibili complessive, Euro 51.046.700,00
AMMONTARE DEI CONTRIBUTI
Fino a concorrenza delle risorse disponibili e, comunque, non oltre la data di chiusura dell'Avviso fissata al 31/12/2012, verrà riconosciuto ai soggetti beneficiari:
1. Un contributo di Euro 5.500,00 ( cinquemilacinquecento/00) per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno;
2. Un contributo di Euro 4.700,00 ( quattromilasettecento/00), per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno;
Il predetto importo è da intendersi al lordo di eventuali ritenute di legge e/o di ogni altro eventuale onere accessorio.
Sono ammissibili a contributo unicamente i contratti di apprendistato sottoscritti a partire dal 30 novembre 2011.
Per informazioni e redazione della richeista di agevolazioni: Fausto Ridolfo 3293222740 - email:centroserviziaziendali@gmail.co,

martedì 15 novembre 2011

Amministratori di società, in caso di malattia la tutela

L’estensione della tutela della malattia, al di fuori dei casi di degenza ospedaliera, di cui all’art. 1, comma 788 della Legge n. 296/2006, costituisce un miglioramento della tutela a favore degli iscritti alla Gestione separata, e si applica anche agli amministratori di società.
Sono equiparati ai lavoratori a progetto (cd. “co.co.pro.”) e godono della medesima tutela riconosciuta alle altre categorie di lavoratori iscritti alla Gestione Separata Inps in relazione agli eventi riguardanti la malattia e la maternità. La conferma è fornita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta ad un interpello del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro (Interpello n. 42/2011), sollecitato a seguito di un’interpretazione dell’Istituto previdenziale il quale, con il messaggio n. 12768/2007, aveva espressamente negato il riconoscimento della suddetta indennità ad alcune categorie, tra le quali gli“amministratori di società”.
Il Ministero del Welfare ha evidenziato, invece, che a decorrere dal 1° gennaio 2007, la tutela della malattia e della maternità deve ritenersi applicabile a tutti i soggetti iscritti alla Gestione Separata Inps, con la sola esclusione di quelli titolari di pensione o iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria. A tal proposito, il Ministero ha precisato che i soggetti iscritti alla Gestione Separata Inps, i quali non risultano iscritti presso altra forma di previdenza obbligatoria, ovvero non siano pensionati, hanno l’obbligo di versare un’aliquota contributiva aggiuntiva, pari allo 0,72% a titolo di contributo per prestazioni di maternità, malattia e assegno al nucleo familiare.
Per informazioni e consulenza Fausto Ridolfo 3293222740 email: centroserviziaziendali@gmail.com

domenica 13 novembre 2011

Registro Imprese scadenza 29 novembre comunicazione indirizzo Pec

Iscrizione dell’indirizzo PEC al registro delle imprese entro il 29.11.2011
Il Ministero dello Sviluppo economico con la circolare n. 3645/C ha comunicato che scade il 29 novembre prossimo il termine per l’iscrizione nel registro delle imprese dell'indirizzo di posta elettronica certificata delle imprese costituite in forma societaria.
Entro il 29 novembre 2011 tutte le imprese «costituite in forma societaria» iscritte nel registro delle imprese dovranno procedere alla comunicazione del proprio indirizzo di posta elettronica certificata nei confronti del registro medesimo (art. 16, c. 6, del decreto-legge 185/2008).
Il mancato rispetto di tale termine comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 206 euro a 2.065 euro in capo al legale rappresentante dell'impresa stessa.
Obbligate alla comunicazione in questione sono:
- le società di capitali e di persone;
- le società semplici;
- le società cooperative;
- le società in liquidazione;
- le società estere che hanno in Italia una o più sedi secondarie.
La domanda di iscrizione dell'indirizzo di posta elettronica certificata va presentata
mediante la "Comunicazione unica" e, nell'ambito di questa, mediante la modulistica
registro imprese/REA (modulo S2, riquadro 5, nei soli campi relativi all'indirizzo di posta
elettronica certificata).
L'iscrizione dell'indirizzo di posta elettronica certificata nel registro delle imprese e le sue
successive eventuali variazioni sono esenti dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria.
Per iscrizione Pec al registro delle imprese:Fausto Ridolfo 3293222740

sabato 12 novembre 2011

Consulenza Finanza Agevolata per Imprese

Finanza Aziendale & Finanza Agevolata
L’implementazione di un’adeguata strategia finalizzata alla valutazione e alla selection delle corrette forme di finanziamento rappresenta un momento fondamentale nella gestione della finanza aziendale:
in particolare i finanziamenti a medio/lungo termine (MLT) dovrebbero essere utilizzati per i fabbisogni non coperti dai mezzi propri, mentre i finanziamenti a breve termine per i casi in cui ci sia una situazione negativa tra incassi e pagamenti (gestione del circolante).
A ciò si deve aggiungere la necessità di avere un corretto rapporto tra mezzi di terzi e capitale proprio che sia in grado di soddisfare le attese dei player coinvolti.
Progettazione e implementazione di sistemi di PIANIFICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA;
DIAGNOSI E CONTROLLO DELLA STRUTTURA FINANZIARIA AZIENDALE;
MONITORAGGIO DEL FABBISOGNO FINANZIARIO per una corretta ed efficiente gestione della liquidità aziendale;
GESTIONE OPERATIVA DEI RAPPORTI BANCARI negoziamo affiancando l'Imprenditore, l'accensione e il rinnovo delle linee di credito, nonchè le condizioni contrattuali di utilizzo. Monitoraggio dei risultati ottenuti.
Il ricorso al prestito deve essere attentamente valutato e in ogni caso si consiglia di leggere le condizioni offerte dalla banca (tasso d’interesse, capacità di rimborso, garanzie, clausole, importo, ecc.).
La formula tradizionale del prestito deve essere confrontata con le fonti di finanziamento alternative a quelle tradizionali, come ad esempio il leasing, il factoring, l’aumento del capitale proprio anche attraverso il coinvolgimento di nuovi soci.
FINANZA AGEVOLATA: Partendo da un'attenta analisi della situazione aziendale (settore, dimensione, localizzazione, ecc) e dei piani di sviluppo (investimenti, innovazione tecnologica, internet, e-commerce,export, ecc) vi indicheremo gli strumenti di finanziamento agevolato ai quali potrete accedere.
Individuata la fonte, cureremo per vostro conto sia la fase istruttoria della pratica, sia l'iter amministrativo, sino a conclusione della stessa.
Per informazioni e consulenza Fausto Ridolfo 3293222740 email:centroserviziaziendali@gmail.com

Consulenza Associazioni di Volontariato

L'AREA DEL NON-PROFIT:
Una divisione specialistica in grado di assistere accuratamente l’organizzazione non-profit: Dalla definizione del progetto, alla sua realizzazione e consolidamento organizzativo.
La normativa e la prassi vigente impongono agli Enti non commerciali, una trasparenza verso gli Stakeholders ed una professionalità nella cura degli adempimenti gestionali certamente più elevata rispetto al passato.

I NOSTRI SERVIZI DI ASSISTENZA E CONSULENZA AGLI OPERATORI DEL SETTORE
• Assistenza durante la fase di start-up: dalla redazione dello Statuto, all’esecuzione degli adempimenti civilistico-fiscali successivi;
• Impostazione di un adeguato e specifico piano dei conti per una corretta ed efficiente tenuta della contabilità economico-patrimoniale e finanziaria;
• Assistenza nella predisposizione del bilancio, preventivo e consuntivo;
• Assistenza nella richiesta agli enti competenti del riconoscimento giuridico;
• Assistenza in materia fiscale, finanziaria, legislativa, organizzativa e contrattuale;
• Misurazione dei risultati nei suoi differenti aspetti – fisico-tecnico ed etico-morale -, con riferimento al grado di soddisfacimento delle loro finalità istituzionali;

MARKETING, COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI
Lo Studio segue con interesse l’evoluzione del fund raising e del marketing sociale.
Fare marketing significa comunicare la propria credibilità ai potenziali stakeholders per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione degli obiettivi:
Assistiamo l'organizzazione non-profit nella definizione della strategia di comunicazione e nell'impostazione del piano di raccolta fondi;
Processo di adesione alla “Carta delle Donazioni” (codice di autoregolamentazione della raccolta fondi nel settore non-profit);

L’IMPIANTO CONTABILE E IL BILANCIO SOCIALE
Le campagne di fund raising; l’avvio di iniziative e/o la conclusione di altre;
la corretta individuazione delle linee programmatiche di sviluppo, richiedono la costruzione di sistemi contabili specifici, atti a rispondere alle diverse esigenze informative, interne ed esterne. L’impianto contabile da noi proposto, finalizzato alla redazione del bilancio di esercizio e dei relativi documenti accompagnatori nelle forme e nelle strutture più idonee a soddisfare tali esigenze, sarà idoneo a:
Documentare tutti i fatti amministrativi che si sono verificati in un certo periodo;
Fornire un valido supporto ai processi di pianificazione e controllo della gestione;
Produrre i rendiconti dell’attività aziendale, determinando i risultati della gestione;
Documentare il corretto ed efficiente impiego delle risorse;
Assolvere agli eventuali obblighi di rendicontazione imposti dalla normativa fiscale e civilistica, dallo statuto o dall’atto costitutivo.
Per informazioni e consulenze: Fausto Ridolfo 3293222740 - email: centroserviziaziendali@gmail.com

mercoledì 9 novembre 2011

Durc: Stazioni appaltanti verifiche

Le stazioni appaltanti devono limitarsi a prendere atto delle risultanze del Durc
La sussistenza del requisito della regolarità contributiva, necessario per la
partecipazione alle procedure di gara, va verificata con riferimento al momento ultimo previsto per la presentazione delle offerte.
A nulla può quindi rilevare una regolarizzazione successiva della posizione contributiva. Lo ha ribadito il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5194 del 16/09/2011.
Il massimo organo di giurisdizione amministrativa ha ricordato che la regolarizzazione successiva, se può risolvere il contenzioso dell’impresa con l’ente previdenziale, non potrà però in alcun modo sovvertire l’oggettivo dato di fatto dell’irregolarità ai fini della singola gara.
Deve pertanto escludersi la rilevanza di un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva, quand’anche ricondotto retroattivamente, quanto
ad efficacia civilistica, al momento della scadenza del termine di pagamento,
circostanza che può rilevare fra i soggetti del rapporto obbligatorio, ma non anche nei confronti dell’Amministrazione appaltante. E tanto vale, naturalmente, anche per
sistemazioni debitorie postume effettuate a mezzo di compensazioni, come risulta
avvenuto nel caso concreto.
Inoltre il D.M. 24/10/2007, nel disciplinare le modalità di rilascio del DURC definendo la soglia di gravità dell’inadempimento, non può non limitare sul punto anche la discrezionalità delle stazioni appaltanti, che al riguardo ben possono quindi limitarsi a prendere atto della certificazione espressa dal DURC, del
quale non possono sindacare le risultanze, senza doversi fare carico di autonome
valutazioni
Per informazioni Fausto Ridolfo 3293222740

venerdì 4 novembre 2011

Requisiti per installazione decoder digitali

Con la circolare n. 3643/C del 24 ottobre scorso, il Ministero dello Sviluppo economico, specifica che per installare il decoder e la parabola, è
sufficiente il semplice installatore di antenne.
Non occorre nessuna abilitazione in particolare, poiché, secondo le motivazioni addotte dal Ministero, l’installazione del decoder non differisce in
modo particolare dall’installazione degli impianti di ricezioni di segnali di radiodiffusione televisiva tradizionali.
Per informazioni Fausto Ridolfo 3293222740